TEMPO E VALORE
mercoledì, 18 gennaio 2017
nonna Teresina
TEMPO E VALORE
Il tempo richiesto per la vendita delle merci finite può essere differente. Durante tutto il tempo del suo viaggio verso il mercato, il capitale si trova relegato nello stato di capitale-merce; se è prodotto su ordinazione, fino al momento della consegna; se non è prodotto su ordinazione, al tempo del viaggio verso il mercato si aggiunge anche il tempo in cui la merce si trova sul mercato per la vendita. Le differenze relative possono però, in conseguenza dello sviluppo dei mezzi di trasporto e di comunicazione, essere spostate in un modo che non corrisponde alle distanze naturali. La facilità di traffico e la rotazione del capitale opera una concentrazione del centro di produzione, da un lato, del suo mercato, dall’altro. Le masse di capitale sono sempre di più concentrate in poche mani. Se, da una parte, con il progresso della produzione capitalistica, lo sviluppo dei mezzi di trasporto e di comunicazione abbrevia il tempo di circolazione per una determinata quantità di merci, inversamente lo stesso progresso e la possibilità data con lo sviluppo dei mezzi di trasporto e di comunicazione porta con sé la necessità di lavorare per mercati sempre più lontani, in una parola, per il mercato mondiale. Albertino chiude Il Capitale e detta il compito a casa: “Il sistema mercato ha raggiunto il suo apice: autodistruzione globale?”. Compagne e compagni, buonanotte! (Ricordo da un racconto di nonna Teresina).
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