LA CAMPATA
venerdì, 30 settembre 2016 LA CAMPATA Deo Renzetti regalava miliardi di soldi e prometteva la realizzazione di grandi opere, con copiose argomentazioni faceva sentire i sudditi orgogliosi di vivere nel suo dominio. Nessuno ricordava, pochi guardavano indietro, altri non conoscevano neppure il presente, ma tutti erano scagliati nel futuro. Sulle ginocchia di Deo si sentivano nuovi e originali, innovatori e rivoluzionari. (Ignari seguaci di quel futurismo promosso da Marinetti l’innovatore dell’arte, l’accanito contro la tradizione, l’imitazione, la filosofia e la cultura passata). Fece scalpore la notizia del ponte sullo stretto che, inventato da un precedente governante, messo da parte dai due successivi, venne rilanciato da Deo foriero di dodicimila nuovi posti di lavoro e, per la campata unica al mondo, vanto nella storia perpetua. (Ricordo da un racconto di Tirella). LIBRO QUINTO (parte, Odissea) … discende dal cielo la notte. Euro c...