PER LA VITA
mercoledì, 10 agosto 2016
PER LA VITA
Nel Capitale, Marx racconta lo sconforto degli ispettori di
fabbrica inglesi, nel constatare che non era possibile garantire agli operai la
quantità minima d’aria richiesta, prima ancora che dalla legislazione sul
lavoro, dalle leggi della fisiologia. Poiché dare più aria nelle fabbriche
“attaccherebbe il sistema capitalistico alla radice”, Marx osserva che in tal
modo gli ispettori “in realtà dichiarano che la Tisi e le altre malattie
polmonari sono una condizione dell’esistenza del capitale”. Lo sconforto
odierno degli ecologi, degli igienisti, dei naturalisti, degli urbanisti di
fronte alla spaventosa inerzia e colpa dell’industria nell’inquinamento,
sembrerebbe indicare che l’intossicazione dell’intero pianeta (non più la Tisi)
è divenuta una “nuova condizione dell’esistenza” del capitale. Therios fece una
pausa. E, … pensate: nel terzo millennio dicevano che studiare i classici era
fuori dal mondo! (Ricordo da un racconto di Therios).
LA GINESTRA O IL FIORE DEL DESERTO (parte)
Così, dell’uomo ignara e dell’etadi
Ch’ei chiama antiche, e del seguir che fanno
Dopo gli avi i nepoti,
Sta natura ognor verde, anzi precoce
Per sì lungo cammino
Che sembra star. Caggiono i regni intanto,
Passon genti e linguaggi: ella nol vede:
E l’uom d’eternità s’arroga il vanto.
-Giacomo Leopardi-
Vedi: IL FILOSOPOETA (18 luglio 2016)
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