UN MAESTRO BURLESCO
giovedì, 11 agosto 2016
UN MAESTRO BURLESCO
Prendi la chiave, disse Luigi, domani aprirai tu la sede dell’Inca: io vado ad accompagnare i ragazzi a Maresca al campeggio. Luigi era un gran cavaliere: in sella alla sua Vespa veniva giù a rotta di collo per le curve bestiali di San Miniato; arrivava quasi puntuale a tutti gli orari fissati per le permanenze in ogni paese; difficilmente una sua pratica trovava “esito negativo”. Tutti, in Santa Croce e dintorni, gli volevano un gran bene. Spesso mi canzonava con: “Sei proprio un politico”, un raro e bel complimento fatto da uno dei miei migliori maestri. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).
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