LA SODDISFAZIONE
venerdì, 3 giugno 2016
LA SODDISFAZIONE
Io, per la mia posizione, non posso pronunciarmi sul
referendum istituzionale (dice una Personalità del Parlamento), però i principi
fondamentali della prima parte non sono interessati perché si interviene sulla
seconda parte. Foresto, alza le forbici verso il televisore e sbotta: Falsità,
ingenuità, oppure propaganda “intelligente”? La Costituzione è un corpo unico
armonico e quando tagli l’ultimo dito di un piede provi dolore e soffri come
per un’altra parte considerata, a torto, più importante. Ascanio si toglie un
pugnello di capelli tagliati entrati nel colletto e ribatte: Fanno di tutto
perché la gente non partecipi più al voto, a loro basta assicurarsi il
seggiolone. Gabrio, abbassa il giornale, guarda gli altri nello specchio: E c’è
chi ancora dice che vota per “il meno peggio”. Maurino: “turarsi il naso” e il
“meno peggio” hanno rovinato l’Italia, che soddisfazione votar comunista!
(Ricordo da un racconto di Bicefalo).
COME URAGANO
A chi distrattamente cammina
lungo la catena del montaggio
il movimento può apparire fermo
l’ officina come un’ isola lontana
e le menti sembrare
al sentimento che vede superficiale
in numeri di matricola catalogate.
Eppure vi sono arti e corpi
che si muovono frenetici
come gli arti ed i remi
al ritmo ossessivo dei tamburi
sui grandi legni antichi
e le menti studiano utopie
dove i poveri appaiono in sogni ricchi.
Poi
goccia goccia
come benzina nel motore
l’impegno alimenta
il moto della conoscenza:
Fieri alzano lo sguardo
l’un nell’altro vedono se stessi
e gli enormi perché
diventano risposte precise
prospettive reali e vicine
vere ed efficaci garanzie.
Così
nello slancio fiducioso
in bisbigli di zanzare
esce l’aria dalle bocche
poi le parole come abbaiare
infine come uragano
in urlo prorompe.
-Renzo Mazzetti-
(Verso Levante -Poesie del mio autunno caldo- anno 2009)
Vedi: LA BUONA AZIONE (2 maggio 2016)
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