GRAZIE RENZI
giovedì, 9 giugno 2016
GRAZIE RENZI
A Roma, se ci saranno le Olimpiadi, la carrozzella viaggerà, tranquillamente? E in tutte le altre città, paesi e varie località? Quanti livelli, quante classi ha la realtà? Ascoltare ciò che dice un grande della pubblica ribalta è una bassezza dai sapori di catena che lo spirito personale diventa un ribelle. E tu, grande bi-capo, mi appari l’antico bi e ro: grido col quale i contadini romagnoli incitavano i due bovi, ro quel di dritta, più rosso, bi quel di mancina, bianco. Difatto sei dritto e mancino, allo stesso tempo centro nel culto della tua personalità che ai predecessori bi-capi, nel confronto all’americana, cadrebbero i grandi attributi. Ma, quel che vendi è il passato, il presente o il futuro? Forse il nulla, immaginario? Il sogno può essere il prodotto della meditazione, ma il batter di dita sulla tastiera è la tua frutta, chiudi o disconnetti, tua scoria che si elimina con l’arresta il sistema, e i progetti, le azioni per i comuni viventi? Quanta energia immortale sprigiona il lume pensante naturale di una piccola candela? Certamente nell’artificiale non può navigare a lungo un rottame. Nell’era della dittatura finanziaria e della metafora della democrazia nessuno più partecipò alle “Primarie di Partito”: ringraziando il bi-capo il novantadue per cento andò alle elezioni vere. E tutti vissero felici e contenti senza esperienza e senza privilegiata gratuita ricchezza. (Ricordo da un racconto di Therios).
CIELO PENSIEROIl disincantoè un precoce vecchiosicuro e nocivointellettuale invecchiamento.Nell’umano avanzamentoil naturale vecchioraggiungeva profondoil bianco misterioso saggio.Nell’odierna verde leggerezzala semplificazione freneticaè la superficiale ancoranel meno nulla della bassezza.Nello spirito palpitante infinitoemozionante esaltante intimocoscienza collettiva cielo pensieroil rosso risorge e invoca d’esser preso.-Renzo Mazzetti- (8 giugno 2016)
Vedi:
I MOSTRI E GLI ANIMALI (22 maggio 2016)
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