LA ROTTAMANDA

 

giovedì, 26 maggio 2016

LA ROTTAMANDA

 

 

Rottamanda non la troverete nei vocabolari perché ancora è allo studio degli esperti di linguistica che non si decidono se inserirla tra “rotto” (qualche cosa che non funziona più, guasto) e “rottame” (persona mal ridotta fisicamente e moralmente); un filosofo l’ha definita: politica del non pensiero, dei senza memoria, amorale; lo storico: apparenza (perché praticata nel periodo detto del rottamatore); l’archeologo: resti dell’onore perduto. Nell’estrema sintesi: Rottamanda è il periodo politico caratterizzato dal guasto fisico e morale, dall’amoralità del perduto onore. In quel periodo una voce diventò molto importante e significativa: “Strumentalizzare” (servirsi di qualcuno o di qualcosa per raggiungere un proprio fine o interesse). Fece molto scalpore la strumentalizzazione governativa dei Partigiani per propagandare le modifiche alla Costituzione. L’Associazione Partigiani annullò le iscrizioni all’ANPI di tutti coloro che, per vari motivi e anno di nascita, non erano stati partigiani e non fecero la Resistenza. Il partigiano ancora vivo disse: Basta con l’accanimento per continuare un’associazione fatta da estranei all’esperienza che abbiamo tanto sofferto, dopo la naturale estinzione preferisco rivivere con dignità nelle biblioteche, nei musei e nell’insegnamento in tutte le scuole. (Ricordo da un racconto di Vasco).

 

IL ROTTAMATORE

 

Il vecchio Sapiens Sapiens

 

primo essere vivente dirigente

 

sfruttava il più debole

 

aiutato dall’uso fondamentale

 

della terribile arma clava.

 

Il Cesare romano imperatore

 

implacabile dominatore

 

sfruttava il più debole

 

lo armava con il micidiale gladio

 

per la schiavitù degli altri più deboli.

 

Il Duce capo unico supremo

 

possente guerriero conquistatore

 

sfruttava il più debole

 

lo armava con il pugnale e il moschetto

 

contro il libero pensare degli altri più deboli.

 

Il Governante democratico

 

manteneva l’ordine mondiale

 

sfruttava il più debole

 

lo armava con il cacciabombardiere

 

per l’eterna pace degli altri più deboli.

 

Il Rottamatore nascerà dalle Primarie

 

sarà un grande furbo ambizioso

 

sfrutterà il più debole

 

e il “cambia verso” sarà un abbaio

 

per la sicura guida di tutte le greggi.

 

-Renzo Mazzetti-

 

(martedì 18 febbraio 2014)

 

Vedi: LA LINEA GOTICA (25 aprile 2016)

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