GLI ISTIGATORI
martedì, 20 ottobre 2015
GLI ISTIGATORI
La persuasione alla ribellione era associata all’istigazione a delinquere. L’atto contro la persona fisica o morale o la società era considerato, sempre e comunque, delinquenziale. Coloro che prendevano coscienza dello stato di oppressi, non avevano il diritto di ribellarsi neppure con le parole. Indurre a compiere un’azione contraria ad una legge, era istigazione a delinquere; oggi, che quella stessa legge è stata abrogata, cosa diciamo ai condannati? Il potere che ostacola la partecipazione e non rispetta tutti i cittadini, fa degenerare nella tirannia la società democratica. La non ribellione mantiene la peggiore società. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).
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