ARTE NATURALE
giovedì, 6 agosto 2015
ARTE NATURALE
Vangare l’orto è faticoso e di grande soddisfazione, il
terreno rivoltato cambia colore ed esala un profumo caratteristico; indefinita
è la sensazione di esistere e sentirsi importanti nel vedere il risultato del
proprio lavoro. La terra è un mistero, riserva delle sorprese: un nido di
formiche, un sasso scolpito, un fiore di zucca. Arte coltivata o spontanea. Un
giorno dal terreno emerse una scultura, collocata sul grande sasso d’entrata
del “Sentiero delle pietre risorte”, sembrava il profilo di un muso di cane, da
un’altra visuale la testa di una donna dalla capigliatura mossa. Arte naturale.
Chicco, il peloso gatto esibizionista, a fianco della scultura concesse delle
foto figurando curiose pose. Zoe, gattina gelosa, attrasse l’attenzione miagolando
da dentro un lavandino e, dopo alcune foto, ritornò a dormire in mezzo al
rosmarino. (Tratto dai racconti di Maya).
UNA SCUSA MORTALE
La morte,
nei confronti dell’età avanzata,
diventa timida
ed ha bisogno d’inventarsi una scusa:
un’influenza, un virus, una caduta.
Così,
naturalmente,
avviene la dipartita.
-Renzo Mazzetti-
(31 luglio 2015)
Commenti
Posta un commento