SAN GALLO

 

martedì, 14 luglio 2015

SAN GALLO

Dal distretto militare di Pisa, dichiarata la lussazione congenita all’anca sinistra: Rivedibile. Al San Gallo di Firenze non era un lettino da visita in un ambulatorio riservato, ma un ulteriore controllo. Disteso nudo con il tutto in bella mostra ero in mezzo ad un incrocio intensamente frequentato. Per tre volte, per tre anni consecutivi: Rivedibile. E, dopo? Nessun’altra notizia, nessuna divisa o “fucilazione alla schiena”. Niente di nulla. Chissà come avranno tenuto in evidenza o archiviato la mia pratica di leva. Fatto sta che non mi hanno più chiamato. Tutte le piazze e le principali strade d’Italia traboccavano paurosamente di donne, lavoratori, giovani, studenti, professori, insegnanti, artisti, intellettuali, dottori. Tutti i militari di leva, disarmati e consegnati in caserma. Una compagna dal passato partigiano mormorava con lo sguardo eloquente di armi catturate ai tedeschi e bene conservate. Comunismo italiano con l’esercito di popolo: La salvezza della Patria. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).

 VACANZA      A     CAMAIORE
 Morricone sta musicando una canzone,
 la tavolata di otto magnifici è inconfondibile,
 Mirella, Vincenzo, Renzo, Marino, Fedora,
 Maria Agnese, Violante, Anna Maria.
 Ospite d’onore: Giulia, l’accompagnatrice,
 ultima arrivata, la più giovane.
 Ma quella fresca, più bella e simpatica
 è Mirella, dicono la più grande,
 anche la più bella e vispa.
 -Renzo  Mazzetti-
 (12 luglio 2015, ore 15,17. Ombrellone n. 18 fila 5)

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