LA CONTURBAZIONE DEL MARE
venerdì, 11 luglio 2014
LA CONTURBAZIONE DEL MARE
A Piombino si producono rotaie, lamiere, vergella; in futuro
queste produzioni potranno avere degli incrementi, ma non vistosi come negli
anni passati. La funzione trainante che hanno svolto sarà persa. Arriveranno le
leghe più sofisticate: gli acciai speciali, indispensabili in alcuni settori
importanti come le produzioni aeronautiche e le costruzioni di macchine
utensili. La Fiat intende rifilare allo Stato le partecipazioni che ha nelle
acciaierie di Piombino le quali chiuderanno i conti del 1975 con una perdita di
otto miliardi! Ma… come si fa a dire no alla Fiat? Giuseppe D’Alema,
vicepresidente dei deputati comunisti, afferma che: La Fiat vuole tenere la
polpa per sé, e getta l’osso alla collettività. La commedia dei privati che
entrano in società con lo Stato quando ci sono prospettive di guadagno, e
salpano l’ancora appena monta un po’ di maretta, deve finire. Gli Agnelli in
passato hanno avuto già troppi favori dallo Stato. (Ricordo da un racconto di
Bicefalo).
PICCOLO
BAFFO
Piccolo baffo
mi sa che
sei fregato
anche te.
Non candidarti
nei grandi gesti
ti annoveri
anche nell’ordine dei furbi.
All’alto scranno ambisci
primo degli italiani
saresti
se fosti nei modesti.
Della Camera e del Senato
i traditori dell’ideale umano
tutti i Presidenti hanno voluto
quei piccoli eredi del Pirro famoso.
Perciò si conviene
l’istituzione logica lo esige
al gran Cavaliere si deve
la Presidenza del Paese.
Per tutti voi
casta scellerata
dell’attuale sistema
ovvia è la convenienza.
-Renzo Mazzetti-
(Marzo 2013)
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