BERNARDO

giovedì, 17 ottobre 2013

BERNARDO

 

 

 

Nel secondo giorno del Confortatorio, Bernardo scrisse alla madre, al padre, ai fratelli, ed allo zio affettuose lettere, nelle quali, sforzandosi di confortare i congiunti, riaffermava la saldezza dei propri ideali politici e il fervore dei sentimenti religiosi. Sulle pareti del carcere scrisse alcuni versi d’ispirazione manzoniana, e il proprio epitaffio, così concepito: ” Viva l’Italia! ” -Bernardo de Canal da Venezia di anni 28 condannato a morte per causa politica nel dicembre 1852.

A   COLORO   CHE   VERRANNO      [ parte a memoria ]
Lo sappiamo
anche l’odio contro la bassezza
il viso stravolge
anche l’ira per l’ingiustizia
fa roca la voce
noi che abbiamo voluto apprestare
il terreno alla gentilezza
noi non si poté essere gentili
ma voi
quando sarà venuta l’ora
che all’uomo un aiuto sia l’uomo
pensate a noi con indulgenza.
-Bertolt  Brecht- (anno 1938).

[ Cerca: RICONOSCENZA (5 settembre 2013) ]

 

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