DIVENIRE ESSERE
giovedì, 21 febbraio 2013
DIVENIRE ESSERE
Esiste un metodo proprio della filosofia, da non confondersi
con quello dell’arte o delle scienze fisiche e matematiche e la dialettica con
la coincidenza dei contrari o identità degli opposti. La filosofia, dunque, si
distingue da tutti gli altri prodotti della mente umana per il fatto che si
occupa di concetti universali e concreti i quali sono ben diversi dalle
intuizioni dell’arte, dai rapimenti della mistica dalle generalità
rappresentative della scienza. Il concetto di divenire è il riflettore che illumina
quei due poveri concetti di essere e di nulla che rimangono oscuri finché non
sono superati, non è, se ben si guarda, che un travestimento dell’essere.
Divenire significa moto, cambiamento, vale a dire diversità nel tempo; è dunque
un elemento del concetto di essere e non qualcosa che lo superi comprimendovi
anche il concetto di nulla. Ci vogliono due sbagli opposti per ottenere una
verità. (Meditazione su Hegel di Giovanni Papini).
Z E R
O
Conterò poco, è vero:
diceva l’uno ar Zero
ma tu che vali? Gnente: proprio gnente.
Sia nell’azione come ner pensiero
rimani un coso vòto e inconcrudente.
Io, invece, se me metto a capofila
da cinque zeri tale e quale a te,
lo sai quanto divento? Centomila.
E’ questione de nùmmeri. A un depresso
quello che succede ar dittatore
che cresce de potenza e de valore
più so’ li zeri che se mette appresso.
-TRILUSSA-
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