GRANDE GINO
mercoledì, 8 agosto 2012
GRANDE GINO
Gino si sente un rivoluzionario mentre pedala per andare a
ritirare il pacco con le copie del suo giornale. Il fondatore lo guarda con
affettuoso interesse e, accennando un’espressione arcigna, scuote la testa:
”Servizievole, troppo servizievole”. Quello che è giudicato seriamente è il
servilismo che da sempre ha portato alle falsificazioni e agli inganni. Perché
il quotidiano non se lo vanno a prendere quando giunge alla stazione
ferroviaria? Perché aspettano di essere serviti dal diffusore sino sull’uscio
di casa? Pretendono anche i pasticcini con il caffè e il latte? Nel posto dove
viene messo il giornale ci trovi una o più copie dei giorni precedenti belle e
intatte, rimaste senza nessuna traccia di interesse, neppure quella di un
superficiale semplice sguardo ai titoli o alle foto. Insegnare anche ad una
cuoca a governare è una illusione se viene meno un minimo di onore. Il
comunista mai non serve, mai si fa servire. (Ricordo da un racconto di
Tirella).
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