DERISI
MERCOLEDÌ, 18 LUGLIO 2012
DERISI
Insomma, il
capitalismo è malato e tu gli fai da medico. Dunque sei favorevole ad accettare
la riduzione delle paghe? La verità è che in questo paese, con questa gente, la
rivoluzione è impossibile. I russi non faranno mai una rivoluzione. Roba da
lasciare all’Occidente. I tedeschi: quelli sì sono dei rivoluzionari, quelli la
faranno, la rivoluzione! Anche se Marx, in certi punti fondamentali, vede le
cose in modo del tutto sbagliato. Ne avrei da parlare, su questo argomento!
Certo, il fattore economico è importante, ma non solo il fattore economico. E’
anch’esso importante; ma ce ne sono altri. La sociologia? Io, per esempio, ho
almeno altrettanta fede nella biologia. Nelle vostre teorie, mi domando, dove
va a finire l’universale umano? Dove c’è un lavoratore, tutto non è ancora
perduto. Noi ci scanniamo l’uno contro l’altro, lavoratori contro lavoratori, e
gli sfruttatori ci guardano e ridono. Il destino dell’uomo è l’uomo. I vinti di
oggi sono i vincitori di domani. (Meditazione su La madre di Bertolt Brecht).
LA CANZONE DELLA
VIA GIUSTA
La minestra non c’è.
Come potrai difenderti?
Così: da cima a fondo
sovvertire lo stato
finché il piatto di minestra ci sarà:
nessuno allora te lo negherà.
Non c’è lavoro per te.
Ebbene: devi difenderti!
Devi da cima a fondo
sovvertire lo stato
finché il lavoro, tu stesso te lo darai.
E per te, di lavoro, sempre ce ne sarà.
Ridono perché siete deboli.
Come potete difendervi?
Agite perché si uniscano
tutti i deboli, e avanzino insieme.
Allora sarete una grande forza
e più nessuno vi irriderà.
-Bertolt Brecht-
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