IDEE ASTRATTE
martedì, 10 aprile 2012
IDEE ASTRATTE
Le idee non potrebbero mai condurre al di là delle vecchie
condizioni del mondo, ma potrebbero soltanto condurre al di là delle idee delle
vecchie condizioni del mondo. Le idee non possono di per sé condurre
assolutamente a nulla. Perché le idee si traducano in fatti, occorre che l’uomo
esplichi la sua energia pratica. (Meditazione su impotenza delle idee astratte
di Carlo Marx).
I D E E
Il peso di questa aria
sostiene le idee
che vivono cibandosi di menti.
Rimangono crani vuoti
e le idee volano da altri crani
cibandosi di altre nuove sostanze.
Le menti vuote
dondolano dentro ai crani vuoti
e le idee rimangono sospese, appesantite.
Delle bocche si aprono
mangiano queste idee
e gli stomachi si gonfiano
ma i crani rimangono vuoti.
Dei pupazzi
si vanno a poco a poco formando
mentre le idee si moltiplicano
vivendo staccate dalle menti
che cercano invano di afferrare.
Le pupille degli occhi
sono formate
da innumerevoli puntini luminosi
che si confondono con altri puntini
sostenuti dal peso di questa aria.
-Renzo Mazzetti-
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