MAIL AL PRESIDENTE DELLA CONFINDUSTRIA
martedì, 20 marzo 2012
MAIL AL PRESIDENTE DELLA CONFINDUSTRIA
Siamo veramente
all’assurdo,si tuona per l’articolo 18, per i ladri, assenteisti e fannulloni e
contro il sindacato che li protegge. Ci vuole fegato e coraggio, facevo la
Marcegaglia una persona più intelligente!!! Vorrei chiederle: “Ma con le leggi
che ci sono, i lavoratori come vengono tutelati, da imprenditori incapaci,
ladri, sfruttatori, fughe all’estero per più floridi guadagni, fughe di
capitali, e sono sempre gli stessi, da menager con stipendi da capogiro, dagli
sprechi che le aziende fanno? Non è giusto fare di tutta l’erba un fascio, ma è
lei la prima a farlo! Cara sig.ra Emma, cominciamo prima a fare leggi più
giuste e che creino più uguaglianza sia nei diritti che nei doveri. Chi e come
si giudicherà quali sono i lavoratori validi?”. Sono un libero professionista
donna che sta attraversando momenti difficilissimi, ma non per questo me la
prendo con i più deboli!!! Fate tutti uno sforzo di onestà e giustizia, poi ne
troverete tante di persone come me, disposte anche a rivedere qualcosa dell’articolo
18. Ci sono mele marce, dappertutto, allora qual’è il problema? Non accuserei
certo il Sindacato di certi atteggiamenti e comunque tutti si facciano una sana
autocritica. Cominciamo ad educare questo grande Popolo Italiano alla dignità
di appartenenza a questo Stato, all’amore per la propria terra ed il proprio
lavoro, facciamo tutto perché cresca culturalmente e non sia facile preda di
populisti mercenari. I danni protratti dai media sono incalcolabili, poniamo
rimedio, non sono segnali terribili: la droga, il gioco d’azzardo legalizzato,
le tante forme di dipendenza e di degrado sociale, l’aumento di problemi
psichici, la grande fragilità che spesso contraddistingue il disagio di larghe
fasce delle nuove generazioni, un numero infinito di giovani che vuole essere
od assomigliare a quei modelli costruiti soprattutto dalle televisioni, donne
solo belle, uomini soprattutto giocatori di calcio, l’espandersi, per una
grande fetta di Italiani, di modelli che esulano dal sano concetto di moralità,
e che propongono facili guadagni? Si crea così un mondo di infelici, dove
l’apparire conta più dell’essere. I soldi si concentrano sempre più in un
numero più piccolo di Italiani, unico dato positivo è che sarà difficile
trovarsi un marito ricco. (Meditazione sull’email di Fanny Zanardelli, marzo
2012).
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B E L
V E D E R
E (auguri a Fanny)
Nella casa campestre
dipinta dalle rondini
paradiso degli animali
troviamo al fuoco di quercia
antichi dignitosi sentimenti
accoglienza ristoro conforto
animale umana fraternità.
-Renzo Mazzetti-
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