SENSO
SENSO MARTEDI' 20
DICEMBRE 2011 h.
06,48.
(Foto: Edoardo dal podere Belvedere in Toscana)
Il senso per la poesia ha molto in comune col senso per il
misticismo. E' il senso dell'originale, del personale, dell'ignoto,
dell'arcano, di ciò che deve essere rivelato, del fortuito-necessario.
Rappresenta l'irrappresentabile. Vede l'invisibile, sente il non sensibile. Il
poeta è veramente privato dei sensi; in compenso, in lui si trova tutto. Egli
rappresenta nel senso più vero il soggetto-oggetto, animo e mondo. Di qui
l'infinità di una buona poesia, l'eternità. Il senso della poesia è molto
affine con quello della profezia e in genere col senso religioso, col senso del
vate. Il poeta ordina, unisce, sceglie, inventa, e lui stesso non riesce a
comprendere perché proprio così e non altrimenti. Esiste in noi un senso
speciale della poesia, uno stato d'animo poetico. La poesia è schiettamente
personale e perciò indescrivibile e indefinibile. A chi non sa e non sente
direttamente che cosa sia la poesia, non si può farne capire il concetto.
Poesia è poesia. Enormemente diversa dall'arte del linguaggio e del discorso.
Con la poesia che ne è, per così dire,
soltanto lo strumento meccanico, si cerca di produrre stati d'animo interiori e
pitture o visioni, forse anche danze spirituali. La poesia è l'arte di eccitare
l'animo. (Meditazione su Frammenti di Federico von Hardenberg).
B E L V E D E R E
(auguri a Fanny)
Nella casa
campestre
dipinta dalle
rondini
paradiso degli
animali
troviamo al fuoco
di quercia
antichi dignitosi
sentimenti
accoglienza ristoro
conforto
animale umana
fraternità.
-Renzo Mazzetti-
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