COMETA

 

domenica, 25 dicembre 2011

COMETA

 

Frattanto brillò in cielo una cometa, che, secondo l’opinione del volgo, sembrava preannunciare un mutamento di principe. Pertanto, come se già Nerone fosse stato cacciato, tutti si chiedevano chi mai sarebbe stato prescelto a successore, e sulla bocca di tutti correva il nome di Rubellio Plauto, nobile per parte della madre, che discendeva dalla famiglia Giulia. Egli stesso viveva secondo i costumi dei suoi padri, con severe abitudini, riservato e sobrio in casa, e quanto più nascosto per prudenza, tanto più ricco di lode. La voce della successione incontrò maggior favore per una circostanza parimenti vuota di contenuto: l’interpretazione data ad un fulmine. Infatti, mentre Nerone banchettava presso i laghi in una villa, i cibi furono colpiti e la mensa si spezzò; ciò era accaduto proprio nella regione dalla quale la stirpe di Plauto era venuta, perciò si credette che la volontà degli dei avesse destinato lui alla successione. (Meditazione sugli Annali di Tacito).

 

D I C E M B R E

 

Ricercare il cuore

 

avvicina al cielo

 

quassù scrivo

 

con il pennello-Cometa

 

coi colori dell’Arcobaleno

 

un buon Natale

 

enorme

 

dall’Alba al Tramonto.

 

-Renzo  Mazzetti-

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