SFONDI
SABATO, 22 OTTOBRE 2011
SFONDI
I risultati della ricerca scientifica impongono spesso
mutamenti nell’ interpretazione filosofica di problemi che oltrepassano di
molto il ristretto dominio della scienza stessa. Quale è l’obiettivo della
scienza? Che cosa si richiede da una teoria, il cui intento è la descrizione
della natura? Benché escano dai limiti della fisica, questi quesiti sono a essa
intimamente legati, poiché la scienza fornisce i materiali che li fanno
sorgere. E’ sui risultati scientifici che debbono basarsi le generalizzazioni
filosofiche. Ma queste, non appena enunciate e largamente accettate, esercitano
bene spesso la loro influenza sull’ulteriore sviluppo del pensiero scientifico,
imponendo la scelta di un determinato indirizzo fra tutti quelli che si
potrebbero seguire. Tale indirizzo prevale finché la ribellione vittoriosa
contro le idee accette non conduca a nuovi e inattesi sviluppi che a lor volta
divengono sorgenti di nuovi aspetti filosofici…. Democrito scriveva: Per
convenzione il dolce è dolce; per convenzione l’amaro è amaro; per convenzione
il caldo è caldo; per convenzione il freddo è freddo; per convenzione il colore
è colore. Ma in realtà ci sono gli atomi e il vuoto. E cioè, le cose che cadono
sotto i sensi sono supposte essere reali ed è abitudine di tenerle per tali; ma
in verità non lo sono. Soltanto gli atomi e il vuoto sono reali. (meditazione
su: Lo sfondo filosofico di Einstein Albert & Infeld Leopold).
I D E E
Il peso di questa aria
sostiene le idee
che vivono cibandosi di menti.
Rimangono crani vuoti
e le idee volano da altri crani
cibandosi di altre nuove sostanze.
Le menti vuote
dondolano dentro ai crani vuoti
e le idee rimangono sospese, appesantite.
Delle bocche si aprono
mangiano queste idee
e gli stomachi si gonfiano
ma i crani rimangono vuoti.
Dei pupazzi
si vanno a poco a poco formando
mentre le idee si moltiplicano
vivendo staccate dalle menti
che cercano invano di afferrare.
Le pupille degli occhi
sono formate
da innumerevoli puntini luminosi
che si confondono con altri puntini
sostenuti dal peso di questa aria.
-Renzo Mazzetti-
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