CONCORDATO

 

sabato, 27 agosto 2011

CONCORDATO

 

E’ una convenzione fra due autorità governanti una medesima nazione cattolica. Quando si stabilisce una convenzione, hanno per lo meno uguale importanza giuridica le interpretazioni della convenzione stessa che ne danno le due parti. (meditazione su: Concordato di Antonio Gramsci).

 

ùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù

 

La retorica, importante disciplina dell’arte del saper parlare, del saper scrivere e anche dell’agire, fondamento di gran parte dell’educazione letteraria dell’antichità classica improntata a una vana e artificiosa ricerca dell’effetto, con manifestazioni, talvolta clamorose, di ostentata adesione ai più banali luoghi comuni. I maestri siciliani, Corace e Tisia – V secolo a.C. – ne sostenevano la funzione conoscitiva, considerando che il suo compito fosse l’individuazione degli strumenti di dimostrazione della verosomiglianza delle tesi proposte. I loro contemporanei pitagorici erano invece fautori di una retorica psicagogica fondata sull’allettamento emotivo della parola e sull’adattamento degli argomenti alla specificità dei diversi uditori. Perciò è essenziale la ricerca e il ritrovamento delle idee, dei sentimenti e delle immagini adatti al tema da svolgere.

 

DOMANDE  DI  UN  LETTORE  OPERAIO

 

Tebe dalle Sette Porte, chi la costruì?

 

Ci sono i nomi dei re, dentro i libri.

 

Son stati i re a trascinarli, quei blocchi di pietra?

 

Babilonia, distrutta tante volte,

 

chi altrettante la riedificò? In quali case

 

di Lima lucente d’oro abitavano i costruttori?

 

Dove andarono, la sera che fu terminata la Grande Muraglia,

 

i muratori? Roma, la grande

 

è piena d’archi di trionfo. Su chi

 

trionfarono i Cesari? La celebrata Bisanzio

 

aveva solo palazzi per i suoi abitanti? Anche nella favolosa

 

Atlantide

 

la notte che il mare li inghiottì, affogavano urlando

 

aiuto ai loro schiavi.

 

Il giovane Alessandro conquistò l’India.

 

Da solo?

 

Cesare sconfisse i Galli.

 

Non aveva con sé nemmeno un cuoco?

 

Filippo di Spagna pianse, quando la flotta

 

gli fu affondata. Nessun altro pianse?

 

Federico II vinse la guerra dei Sette Anni. Chi,

 

oltre lui, l’ha vinta?

 

Una vittoria ogni pagina.

 

Chi cucinò la cena della vittoria?

 

Ogni dieci anni un grand’uomo.

 

Chi ne pagò le spese?

 

Quante vicende,

 

tante domande.

 

- BERTOLT BRECHT -

 

 

 

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