PROMEMORIA

 

COME   APE
 Come ape
 succhio nettare.
 Come farfalla
 sono leggero e delicato.
 Come alito di vento
 il mio sussurro.
 Come doppi festosi
 batte il mio cuore.
 Ma com’è quel tuo profumo
 che ancora percepisco?
 Non ha sapore d’onda marina,
 d’acqua sorgiva di montagna.
 Non è neppure aroma
 di campagna lavorata,
 di erba appena rasata.
 Ma com’è quel tuo profumo
 che ancora percepisco?
 Fammi ancora percepire
 quel tuo profumo.
 In questa estate afosa
 fammi ancora sognare
 ancora percepire
 ancora, ancora, ancora,
 senza limite percepire,
 e sognare, sognare, sognare.
 E che il risveglio sia
 ancora, ancora, ancora,
 percepire, sognare, sognare.
 -Renzo Mazzetti-
 (Orizzonti 2001)

P R O M E M O R I A

( PUBBLICATO SU BICEFALO DOPO POESIA COME APE LUNEDI 18 LUGLIO 2011 h:18 ).

Considerato che, durante l'Assessorato all'ambiente di TERENZIO LONGOBARDI, i rapporti con la Provincia di Pisa e la Zona del Cuoio sono stati molti produttivi tanto che fu istituito il Centro ARPAT a San Romano per garantire l'attività di Prevenzione ambientale e di Telerilevamento in continuo delle emissioni, attività sostenuta e pienamente condivisa con particolari e specifici Atti e la messa a disposizione di risorse umane e strumentali anche dalla Provincia stessa.


Evidenziamo che, purtroppo e inspiegabilmente, a far data dell'anno 2004, la Provincia di Pisa non solo si è semplicemente disinteressata dell'ARPAT di San Romano ma ha fatto e sta facendo di tutto per impedire la operatività di Prevenzione ambientale e di Telerilevamento in continuo delle emissioni avallando la funesta riduzione del personale, tanto che, attualmente, vi sono solamente tre operatori che oggettivamente non possono più garantire neppure un livello minimo di controllo e prevenzione ambientale sul territorio.


L'attività ARPAT di San Romano si è, nel passare degli anni, caratterizzata proprio perché ha risolto, i problemi delle gravi maleodoranze, irrisolvibili rispettando solamente i tassi stabiliti dalla legge, questo perché vi è stata una concertazione tra i Comuni, Comitati antinquinamento, Provincia, ARPAT e le Associazioni dei Conciatori per mantenere limiti molto più bassi di quelli stabiliti dalla Legge per garantire così vivibilità alle popolazioni residenti e lavorare attivamente per perseguire ulteriori miglioramenti.


Per tutto questo è indispensabile che l'ARPAT di San Romano, non sia mantenuta solo come presenza e semplice supporto di Pisa per i controlli di Legge, ma, considerata la peculiarietà della Zona del Cuoio, che si caratterizza per la stretta convivenza tra le attività a forte impatto ambientale con le civili abitazioni, l'ARPAT di San Romano è necessario che sia riconosciuta come attività obbligatoria in quanto è anche, oltretutto, attività di Prevenzione ambientale a supporto dell' ASL 11 in un'area altamente critica.

Lì, 18 Luglio 2011.

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