ISTRUZIONE

 

domenica, 19 giugno 2011

ISTRUZIONE

L’istruzione pubblica e gratuita, senza numeri chiusi, inizia all’età di tre anni. Tutte le materie dello scibile umano vanno insegnate, in particolare quelle classiche, fondamentali non solo per <aprire il cervello>, ma soprattutto per nutrire lo spirito; anche per le materie scientifiche, se mancasse la fantasia dello spirito, la sola curiosità e/o necessità non sarebbero sufficienti per nuove ricerche e nuove invenzioni e scoperte. L’insegnamento di tutte le religioni è importante, poi ognuno, potrà a maggior ragione, approfondire il Credo verso il quale si sente interessato o <chiamato>. Le risorse certamente non mancano: basta bandire la guerra, non produrre più le armi, sviluppare la coesistenza pacifica, avere atteggiamento e pratica fraterna nei e tra i popoli, cancellare l’egoismo, sviluppare atteggiamento empatico dei governanti non più potenti, ma umanamente umili e veramente grandi, al servizio dell’umanità; non comportarci più da imperialisti colonizzatori e amare l’ambiente e gli altri esseri viventi. In una parola superare l’èra del capitalismo. [meditazione di Renzo Mazzetti su: Replica lunedì, 14 settembre 2009].

CANTICO   DELLE   CREATURE
 Altissimu, onnipotente, bon Signore,
 tue so’ laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.
 Ad te solo, Altissimo, se Konfano,
 et nullu homo ène dignu te mentovare.
 Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature,
 spetialmente messor lo frate sole,
 lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
 Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
 de te, Altissimo, porta significatione.
 Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle:
 in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.
 Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento
 et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
 per lo quale a le tue creature dài sustentamento.
 Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua,
 la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
 Laudato si’, mi’ Signore, per frate focu,
 per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
 Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra,
 la quale ne sustenta et governa,
 et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
 Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore
 et sostengo infirmitate et tribulatione.
 Beati quelli ke ‘l sosterranno in pace,
 ka da te, Altissimo, sirano incoronati.
 Laudato si’, mi Signore, per sore nostra morte corporale,
 da la quale nullu homo vivente po’ skappare:
 guai a quelli ke morranno ne le peccata mortali;
 beati quelli ke trovarà ne le tue canctissime voluntati,
 ka la morte secunda no ‘l farrà male.
 Laudate e benedicete mi’ Signore et rengratiate
 e serviateli cum grande humilitate.
 -San Francesco d’Assisi-

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