CHIAPPE
mercoledì, 18 maggio 2011
CHIAPPE
Raro è il loro parlare e grande il gusto dello starsene in
silenzio. Inoltre la chioma loro è più corta del sopracciglio. La franchezza di
coloro è degna di misericordia, è proprio il pazzo furore che fa guadagnare
loro il perdono, peggiori sono certo coloro che si scagliano contro nefandezze
con parole degne di Ercole, e dopo aver parlato della virtù… agitano le
chiappe. Dovrò aver rispetto per te, o Sesto sculettante… Tempi felici questi,
che pongono te a contrastare i depravati costumi! Abbia infine Roma rispetto
per la sua condizione, un terzo Catone è caduto dal cielo!… tuttavia dove
comperi questi balsami, che ti olezzano dall’ispido collo? Non sentirti
imbarazzato ad indicarmi il nome del padrone del negozio! Se poi si vuole
disturbare il loro sonno leggi e diritto, prima di tutte deve essere svegliata
la legge Scantinia! Volgiti in primo luogo a guardare e scruta i maschi: loro
fanno cose peggiori, ma a loro difesa stanno il numero grande e falangi
addensate per gli scudi accostati: grande… concordia c’è fra gli invertiti!
…uno di costoro, il sopracciglio che è stato tinto con nerofumo inumidito, se
lo allunga servendosi di una forcina tenuta inclinata, e lo dipinge alzando gli
occhi tremolanti; un altro beve in un bicchiere di vetro a forma di membro e
riempie la reticella dorata con la sua chioma abbondante, vestito di un abito
di stoffa pelosa lavorato a rombi e a quadrati di colore ceruleo, oppure ben
rasata e di colore giallo-verde, mentre l’inserviente giura in nome della …
Giunone del suo padrone! Quell’altro impugna lo specchio… fardello usuale di
ottone, omossessuale passivo, in cui guardare se stesso vestito dell’armi,
quando già dava il comando di alzare i vessilli per la battaglia!… i molti
partecipanti alla cena prendono posto a sedere… qual’è il motivo della
cerimonia? Guarda che sconquassi provocano i rapporti che si istituiscono fra i
popoli! Era venuto come ostaggio, ma qui loro diventano… veri uomini! Infatti,
se un soggiorno più lungo del previsto ha fatto il dono a questi fanciulli di
conoscere bene l’Urbe, certo è che mai mancherà loro un amante: saranno inviati
in dono brache, pugnali, freni, staffile! Ecco che così Artaxata si porta a
casa come bottino quei costumi che ha imparato… vestendo la pretesta!
-(meditazione su satira seconda I, Giovenale) -
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ALL’ORTO
All’orto! All’orto!
La terra non si ribella?
Tutto accetta, supina soccombe?
Sdegnata si ritrae vergognosa?
Senza un pizzico di fantasia?
Senza alcuna umana utilità?
Veramente è persa la speranza?
Non più riposa saggio nel sogno?
Funziona bene il tubo digerente?
Rutta liberamente sazio il consumatore?
Sgomita sculettando il mercato spensierato.
Verdure genuine, verdure genuine!
-Renzo Mazzetti-
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