ELLERA BIS
venerdì, 27 agosto 2010
ELLERA BIS
Fermo! Non mettere in bocca quelle cose, buttale! Grida la nonna. Il bimbo la guarda con espressione stupita. Allora… prima di mettere in bocca… prima di mangiare qualsiasi cosa… qualsiasi cosa… devi sempre… sempre!!! chiedere il permesso. Quelli sono i frutti dell’Edera, guardali bene, ricordati che sono velenosi, capito? Il bimbo risponde di sì con il cenno della testa. Oh! Povero albero, ha tutto il tronco attorcigliato dalle appendici ed è ricoperto dalle foglie dell’Edera fino alla punta; ridotto in quelle condizioni respira a fatica, mi fa proprio pena, rischia di seccare e perire! Liberiamolo! La nonna prende da terra una appendice, la tende al bimbo che la taglia con il suo temperino poi, con forza tira giù fino a quando ne strappa un bel pezzo, così, ripete l’operazione fino a quando tutte le appendici, dalle grandi alle più piccole, sono tagliate o sbarbate. Ancora un bel po’ di tronco è ricoperto dalle foglie estranee rimaste che seccheranno, però l’albero è salvato. Aiutami a fare una fascina - dice la nonna al bimbo – e raccolgono i tralci di Edera. Poi, a casa, staccheremo ad una ad una, tutte le foglie e preparerò un decotto da mettere sul ginocchio che mi fa tanto male.