RISPOSTE A UN QUESTIONARIO
lunedì, 28 giugno 2010
RISPOSTE A UN QUESTIONARIO
Il tratto principale del suo carattere: L’ostinazione. La
qualità che preferisce in un uomo? L’intelligenza. E in una donna? La
desiderabilità, che è una cosa diversa (anche se non necessariamente) dalla
bellezza. Il suo principale difetto: Sempre l’ostinazione. La sua occupazione
preferita: Scrivere. Quale cosa le è più cara? Mia moglie. Il suo sogno di
felicità: Essere amato. La sua paura maggiore: Il dolore fisico. Che cosa
possiede di più caro? Sempre mia moglie. Primo ricordo d’infanzia. Sono con la balia
a Genova, in una rotonda sul mare, la balia cerca di farmi dormire ma resisto.
Poi mi sveglio furibondo per essermi addormentato. Il giocattolo che ha amato
di più? Il cavallo a dondolo. La disgrazia più grande: Mi spiacerebbe morire
senza un breve tempo di consapevolezza. Che cosa vorrebbe essere? In passato
avrei voluto essere un danzatore. Il luogo in cui vorrebbe vivere: Nell’Africa
nera. L’animale preferito? Il pappagallo. L’oggetto cui è più legato? La mia
stilografica. I suoi autori in prosa? Petronio, Cervantes, Stendhal. I poeti?
Lucrezio, Dante, Baudelaire. I suoi eroi della finzione? Amleto, Faust,
Woyzeck. La sua eroina della finzione? Justine e Juliette di Sade, Liza delle
Memorie del sottosuolo, Nadja di Breton. I compositori preferiti? Monteverdi,
Beethoven, Schonberg. Pittori? Gli autori del pavimento del Duomo di Otranto,
Masaccio, Manet. I film più amati? I primi tre di Bunuel: Un chien andalou,
L’age d’or, Terre sans pain o Las Hurdes. La canzone che fischia più spesso
sotto la doccia? Non fischio mai, ma la preferita è di Kurt Weill, Jenny dei
pirati. La bibita preferita: Calvados. E il piatto? Le aringhe crude. Se
dovesse cambiare qualcosa nel suo fisico che cosa cambierebbe? Non cambierei
niente, ognuno ha la faccia e il naso che si merita. I suoi eroi nella vita
reale? Darwin, Marx, Freud. Eroine? Rosa Luxemburg. Ciò che detesta di più? La
fede religiosa. Qualunque essa sia è sempre espressione dell’alienazione umana.
La riforma che apprezza di più? L’abolizione della proprietà privata dei mezzi
di produzione. Il dono di natura che vorrebbe avere? Un’agilità da ballerino.
Se avesse un milione di euro? Comprerei una grande casa per avere spazio e
ordine. Come vorrebbe morire? Lucido. Stato d’animo attuale? Allegro ma non
troppo. La colpa che le ispira maggiore indulgenza: La follia d’amore. Il suo
motto? Ideologia e linguaggio.-Paolo Di Stefano, questionario su: Io Donna, 20
settembre 2003, supplemento del Corriere della Sera.
INDOVINA L’ INDOVINELLO:
CHI HA RISPOSTO
A QUESTO QUESTIONARIO?
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