giovedì, 29 ottobre 2009

DEMOCRAZIA

Essere a favore e battersi per l’ attuazione della Costituzione significa aspirare al rinnovamento profondo della società e dello Stato; sviluppare la democrazia, la partecipazione dei cittadini, la sovranità popolare, il suffragio universale, la pluralità dei partiti; il diritto di governare delle maggioranze che si formano e si esprimono liberamente; il diritto delle minoranze di esercitare l’opposizione e di battersi, nelle forme e con i metodi democratici, per diventare a loro volta maggioranza; il governo parlamentare che per reggersi deve avere la fiducia delle camere; il sistema è eletto dal popolo con voto libero, diretto, personale, uguale e segreto e secondo il sistema proporzionale; il Presidente della Repubblica, eletto dal Parlamento nazionale e da rappresentanti delle Regioni, figura distinta dal Presidente del Consiglio dei ministri, senza responsabilità politica e con una funzione equilibratrice sui poteri legislativo, esecutivo e giudiziario distinti fra loro perchè la nostra deve continuare ad essere una Repubblica parlamentare, non presidenziale: garanzia ( considerato il recente drammatico trascorso della dittatura fascista, e la boria con l’interesse privato del ricco potente di turno ) contro il rischio di involuzioni autoritarie e/o democrazia solo di facciata. Ma tutto ciò non è sufficiente: accanto a tutte queste cose, anzi a complemento organico indispensabile e vivificante di esse, la complessiva vita della democrazia deve esprimersi nella creazione incessante di ampi movimenti unitari di popolo, cioè di un sistema di vaste alleanze tra forze politiche e sociali diverse che si trovano concordi e si alleano e collaborano e lottano insieme per comuni obiettivi, dove per il raggiungimento dei quali sposta e muove in avanti la società e la nazione, in un processo di rinnovamento che non ha confini prefissati, che si realizza sulla base di un consenso esteso e di una più alta unità, che trova forme di espressione e di affermazione in istituti e in organismi democratici nuovi, di base, ( non certo le primarie! ) che ha una logica costruttiva e positiva, ordinatrice di idee, produttrice di politica. A questo modo la democrazia non solo è ampia, ma è forte; e soprattutto non è formale e non è di vertice o di élite, ma è di massa, è coinvolgimento continuo e partecipazione del popolo, non è statica, ma è progressiva.

LOTTA CONTINUA

Un arco

molto teso

nervoso

d’ un tratto

ebbe uno scatto

e gli partì dal cuore

una freccia puntata

a un altro cuore.

Ma quel cuore nemico

era di ferro

la freccia fece ‘ding!’

e cadde in terra.

Questo

non piacque all’ arco

anzi gli spiacque

lo innervosì

lo tese

gli nacque un’ altra freccia

dentro il cuore

e così per millenni

per secoli

per anni

per mesi

settimane

giorni

ore.

 

- Roberto Piumini -

(Io mi ricordo, poesie per bambini, nuove edizioni romane,1980)