NENIA DUE -LIBRO XI- SECONDA PARTE
domenica, 24 gennaio 2021
NENIA DUE -LIBRO XI- SECONDA PARTE
(Poesie di Renzo Mazzetti/Bicefalo ai tempi del mortale virus mondiale 2020)
DA POLITICONE AGLI INCOMPATIBILI(Ricordo da un racconto di Irina)“Dagli ultimi degli anni 1900 ai primi dei duemilaavvenne il periodo di Politiconesostenuto da avventurieri e boiari,fiancheggiato da privilegiati di lusso di molteplici tendenze.Ma la gozzoviglia elegante con giochi variprecipitò nel governo di Furbastro formato da soli saputie stretti osservanti della Dea Europa e del Dio Fondo Moneta.Il governo di Furbastroridusse la popolazione nella povertà più profondae nella disperazione più neradisseminando la penisola e le isole di molti lutti.Poi, pugnalando alle spalle il collega di partito,fu la volta di Politicante che rottamò persino se stesso,e difatti,battuto sonoramente nel referendum del 4 Dicembre del 2016,fu cacciato con perdite importantinelle elezioni politiche del 4 Marzo del ‘18.Allora il governo del paese fu composto da due formazioni politichediverse talmente così tanto fra di loro,che fu addirittura definito “governo degli incompatibili”i quali, pur nella completa disarmonia,si posero l’ambizioso obiettivo di governare assiemeper tutta una intera legislatura usando contemporaneamentelo strumento politico denominato “contratto”e la conflittualità interna ed esternacon la permanente sfida a chi era il più aitante.Da allora, la politica, definita anche come l’arte del possibile,passò a quella dell’impossibile”.(10 Aprile 2019)GLI INCOMPATIBILI AL GOVERNO
La politica
molto tempo fa
fu definita
l’arte del possibile.
Si esaltavano
dialettica confronto scontro
interessi beni scelte priorità
addirittura governi pentapartitici.
Dopo le scorpacciate
la politica fu rigettata
e arrivarono i saputi professori
governi tecnici dei sanguisuga.
Infine venne il governo bicolore
di Movimento Cinque Stelle e Lega
due compagini diverse incompatibili
e la politica diventerà l’arte dell’impossibile?
(19 Ottobre 2018)
GRILLO E PINOCCHIO
Nuovo sconosciuto italiano puglio-toscano
Avvocato difensore degli italiani deriso
Primo ministro del governo del cambiamento
Pulito onesto orgoglioso coraggioso vispo
Scaglia profonde limpide sanpietrine parole
Al suo vice bigio questurino nordico sceso.
Pinocchio ambizioso narciso conforme sfida
Dal palco gatti volpi faccendieri amici nemici
Illuso illude e va per spiaggie per voti e più seggi
Al comizio il pugno ostenta beffardo istrione
I diritti umani sociali e tutto il civile distrugge
Vigliacco insolente perseguita l’ultimo più debole.
(8 Agosto 2019 h.23 e poco più)
COLPITO DA BURN-OUT (INTERNI IN CAMPO DI LAVORO)
(Ricordo da un racconto di Rita)
“La Sindrome del burn-out: = Condizione di stress lavorativo
caratterizzata da fenomeni di disagio e improduttività.
Il concetto di burn-out (dall’inglese “bruciarsi”, “esaurirsi”)
viene utilizzato per indicare la risposta individuale
a una situazione lavorativa percepita come stressante
e nella quale l’individuo non dispone di risorse adeguate
per fronteggiarla o come un atteggiamento di indifferenza,
malevolenza e di cinismo verso i destinatari della propria attività.
Il soggetto colpito da burn-out manifesta sintomi aspecifici
(irrequietezza, apatia, stanchezza,), sintomi somatici
(tachicardia, cefalea, nausea) e psicologici
(depressione, sensazione di fallimento).
Il Presidente del Consiglio,
su proposta del Dipartimento
per la prevenzione dei crimini umanitari,
trasferì d’urgenza il suo vice colpito da burn-aut
nel campo di lavoro di Tripoli
per un periodo di cura e riabilitazione”.
(16 agosto 2019)
I MATTEO GEMELLI
Il televisivo duello vespasiano
tra il Ciaba Ciabone fiorentino
e la Volpe della Padania Nordico Sceso
è stato un gioioso dopo non lavoro
con sorrisetti e colpetti in punta di petali.
Colpi vellutati e senza forti effetti
se non nelle loro intime emozioni,
di vicinanza, di sguardi, di mimi,
fra loro empatici, gentil ammirarsi,
con pudiche leccatine annusarsi.
Dopo, uno va in Piazza romana,
l’altro alla Leopolda fiorentina:
ambedue sul palco invasati narcisi,
coi loro vacui protagonismi gemelli,
lasciano sgomenti i tempi rovinati e persi.
(Ottobre 2019)
DUELLO TV E QT
(Ricordo da un racconto di Vasco)
“Nordico Sceso contro Puglio Toscano.
Lo scontro televisivo si svolge sul famoso campo
Vespa Mentana Travaglio.
I giornalisti incalzano i duellanti con domande inusitate.
L’applausometro è,
nel calcolo con la media della media di tutti i sondaggi,
giudice unico, ma è, naturalmente, parziale, e, perciò,
se non viene raggiunto dall’uno o dall’altro dei contendenti
un alto punteggio significativo e sicuramente indiscusso,
alla fin fine, l’ultimo giudizio, inappellabile,
sarà dato dalla sorte decisa dalla monetina lanciata.
Il vincitore avrà un buono omaggio (voto jolly)
da utilizzare nelle elezioni che vorrà indire
e scegliere a suo esclusivo piacimento e tornaconto.
Da una culla si sente il vagito
agitato e incomprensibile di Ciaba Ciabone”.
(23 Settembre 2019)
Dx Sx Qt
Circa l’origine delle definizioni
in politica di “destra” “sinistra”
è dalla caverna l’origine semplice
vera significativa che per secoli tenne:
destra era e fu il braccio della forza
bruta dominatrice guerrafondaia;
sinistra era e fu il braccio del cuore
sensibile accogliente fraterno pacifico.
Ai primi del duemila tutto fu superato:
nacque un nuovo arto politico
infestante
né di destra né di sinistra
fu definito (Qt) Qualunquista trasversale:
racchiudeva in sé tutto il negativo
senza spirito senza cuore ma forza bruta
moneta mercato Qt torchio dell’umano.
(10 Novembre 2018)
INFEZIONE E SECONDI FINI
(Ricordo da un racconto di Irina)
“Hegel dice che tutti i grandi fatti
e i grandi personaggi della storia universale
si presentano, per così dire, due volte.
Perciò, qualche nero di destra,
durante l’attaco del virus del 2020 (d.C.),
anziché stringersi a coorte, invocava l’intervento dei militari:
forse con la retrograda malefica illusione
di recuperare quella monarchica nera dittatura
con quell’esercito che costrinse a vagare per il mondo
per aggredire nazioni, torturare e assassinare popoli?
Dopo la Liberazione anche l’esercito si riprese l’onore,
e diventò indispensabile per difendere
i sacri confini della Patria contro le aggressioni,
le invasioni militari, non per un ruolo contro un virus.
Anche su ciò si distinse la sensibilità
e la pacifica saggezza umana della “sinistra”
contro la barbarie di Nordico Sceso
capo della “destra” più o meno nera.
Mi spiego meglio: era “destra” la visione
di America, Inghilterra, e del lombardo Nordico Sceso;
era di “sinistra”, anche se parzialmente omologata
al sistema mondiale dominante, l’attività, seppur diversa,
del regime cinese e del governo italiano
e via così dicendo di coloro, governanti di altre nazioni, che,
con interventi simili a quelli cinesi ed italiani,
si adoperavano per tutelare veramente,
e senza “incoffessabili secondi fini”,
la salute delle loro popolazioni”.
(16 Marzo 2020)
INFEZIONE 2020
In ogni inciviltà
guerre
armamenti
disastri ambientali
aggressioni di veleni
di inquinamenti
di virus mortali
furono utilizzati
dai disumanizzati
per amorali profitti
come vergognose armi
terrificanti virus micidiali
per la distruzione
di masse viventi
di animali
di vegetali
di ambienti
tutti innocenti
inceneriti
su roghi
per sporchi profitti.
(15 Marzo 2020)
ADATTAMENTO (VIRUS 2020)
(Ricordo da un racconto di Rita)
“Obbedisci e studia, diceva la nonna al nipote svogliato,
diventerai un uomo migliore e amato, un grande capo.
Per saper bene comandare e fare del bene dobbiamo,
già dalla tenera età, obbedire con modestia
e svegliare lo spirito di adattamento che è in noi.
Sarà veramente grande colui che continua sempre
(a qualsiasi età) ad obbedire e studiare,
sarà un bravo legislatore colui che per primo rispetta le leggi.
Tutto ciò fu di grande aiuto per curare gli infetti,
contenere le perdite,
tutelare il popolo dal mortale virus mondiale del 2020 (d.C.)”.
(17 Marzo 2020)
IGNORANZA E CATTIVERIA
Quando tutto va bene
Nordico Sceso gongolante
Sbandiera sfacciatamente
Sua politica superiore.
Quando tutto va male
Scompare e riappare
Spavaldamente mente
Criminale burla la legge.
Il governo vara: “Tre” e lui: “Trentatre”
Tenta di argomentare di polemizzare
Ma l’oppositore maligno ignorante
Di più non sa contare.
(15 Marzo 2020, ore 20 e 25, circa)
SESSO FANTASIOSO (VIRUS 2020)
(Ricordo da un racconto di Maya)
“L’unico aspetto positivo del mortale virus,
(virus cinese o arma segreta americana
in rinforzo criminale alle criminali sanzioni?)
che causava troppe vittime in tutto il mondo nel 2020 (d.C.);
(un poco di comprensione per la mia ignoranza,
che non sapeva calcolare il tempo storico
di quanto dopo in rapporto ad altri credi spirituali e Dei
ed alle altre diverse religioni), fu quella di riportare,
sopra ad ogni età anagrafca, al segreto personale intimo
sconvolgente passionale della coraggiosa adolescenza senza vergogna,
all’umano imperioso richiamo sessuale: in mancanza di un altro sesso,
bisognava fare all’amore (in toscano: trombare ) con gli occhi,
per adempiere alla naturale necessità di scaricare,
senza vergogna, seppur con le mani,
ma sempre nel rispetto delle regole:
“stare in casa, rispettare le distanze sociali,
lavarsi molto le mani, non toccarsi gli occhi e la bocca”.
Nessuna disposizione vietava il sesso fantasioso,
il “fai da te”,
ma s’imponeva di conservare i semi per “rimpiazzare”,
il prima possibile, le perdite, per rilanciare la rinnovata umanità che,
se pur inseminata artificialmente da una speciale
e particolare situazione emergenziale,
ma sempre dalla sublime umanissima passione,
in una situazione estremamente particolare
per la tutela della salute pubblica e l’interesse generale”.
(18 Marzo 2020)
MASCHERINE E VIRUS 2020
(Ricordo da un racconto di Vasco)
“Dopo aver commesso il crimine per l’anticipazione della notizia,
permettendo, facilitando la diffusione e l’ampliamento dell’infezione
con la conseguente fuga verso il Sud, i seguaci di Nordico Sceso
si vantavano, come erano uso da sempre arrogarsi il giudizio,
di fare sempre meglio degli altri, anche meglio dei cinesi.
Alcuni degli amministratori regionali e locali,
che nei “tempi normali” rivendicavano, chiedevano perentori l’autonomia,
la più completa, da “Roma ladrona”, perché loro erano i più bravi di tutti gli altri,
nel periodo dell’attacco del micidiale virus mondiale del 2020 dopo Cristo (d.C.),
invece si rivolgevano a Roma (sede del governo nazionale)
chiedendo strumenti per combattere la guerra, ma, nel contempo, cogliere, strumentalizzando, utilizzando, la pur minima, la seppur, più o meno,
significativa occasione, per propagandare sempre la presunta “propria superiorità”, approfittando di tutto, e a tutti i costi e per tutto, per criticare, polemizzare,
per attuare senza alcun ritegno, sempre e comunque la “politica di opposizione”
e dell’approfitto per un misero eventuale partitico tornaconto,
contro il governo dello Stato nazionale. Esempio lampante:
le mascherine; come minimo ridicolizzate, ma, in guerra,
anche se non riceviamo le armi e le munizioni che vorremmo,
si continua a combattere “con le unghie e con i denti”
utilizzando le armi ricevute anche se ritenute non all’altezza del momento.
Così fu per vincere l’indipendenza e l’unità d’Italia,
la Prima e la Seconda guerra mondiale,
così fu per vincere la guerra di Liberazione dalla dittatura fascista
e per scacciare l’invasore nazista.
“Fischia il vento, infuria la bufera, scarpe rotte eppur bisogna andar, …”.
(19 Marzo 2020 h.7,31)
ESERCITO E DII (VIRUS 2020)
(Ricordo da un racconto di Ariella)
“Nell’epoca in cui contro il popolo e gli studenti di medicina,
perché contro ambo loro vigeva il criminale, illogico “numero chiuso”,
spiegabile soltanto con un retrogrado approccio ideologico di destra,
di falso populismo e di falso patriottismo, ma di vero tragico “muro”,
di inumano “porto chiuso”, di vergognoso vero razzismo,
lanciato dal politicante Nordico Sceso, con il grido elettorale “prima gli italiani”,
e dell’eversivo contro l’unità della Patria con la vergognosa falsa rivendicazione
di “Padania libera contro Roma ladrona”, perché la Padania èra già libera
dalla Liberazione, e Roma non era mai stata ladrona
(se non all’epoca dell’impero romano dei vari Cesare e del terribile Duce nero),
avvenne l’attacco di un’arma micidiale detta “Virus 2020 (d.C.)”.
Ebbene, (perdonami il lungo se pur sintetico preambolo
da vecchio rosso demone cristiano), nell’anno 2020,
durante la tragedia del micidiale virus mondiale,
i politicanti oppositori invocavano l’intervento dell’Esercito,
non rendendosi conto di offendere i Carabinieri e Finanzieri,
che dalla Liberazione svolgevano attività capillare
ed efficacie su tutto il territorio nazionale; essi erano militari
come quelli dell’Istituto farmaceutico di Firenze che si mise a produrre il disinfettante,
a cui si assommarono le nuove assunzioni di medici del Ministero della Difesa; e, come non ricordare, esaltare ed apprezzare, il bravo impegno della Polizia di Stato e Locale. Evidenzio così che anche l’esercito era saggiamente attivato, ma, purtroppo,
anche Esso fu tirato malamente in ballo, strumentalizzato per polemizzare,
per avversare, per ostacolare l’attività del Governo nazionale.
Il popolo, invece, riscoprì speranze e dèi di ogni credo, utopia e religione.
Coloro che avevano preso coscienza del loro stato di essere,
degli schiavi che non si credevano liberi, dei lavoratori del braccio e della mente
che ancora stavano impavidi sul campo contro il virus
e della lotta di classe per la nuova umanità, avevano Spartaco,
il Dio umano morto, sofferente tra gli umani sofferenti, che,
in ogni oppresso liberatosi, risorgeva”.
(19 Marzo 2020 h.9,24)
SCORREGGIA DEVASTANTE (VIRUS 2020)
(Ricordo da un racconto di Therios)
“Tutti santi diventarono coloro che disertarono i super
e gli ultra super mercati domenicali e Feste comandate:
avvenne anche così, contro l’inumano sistema mercato e concorrenza,
la riscossa contro il terribile mortale virus mondiale 2020 (d.C.).
Il grido di battaglia dei popoli fu:
“Contro sanzioni e americani veti, possenti travolgenti peti”.
Con: “Fischia il vento, infuria la bufera, scarpe rotte eppur bisogna andar, …”
fu vinta la Seconda guerra dell’italiana Resistenza.
Degli autoreclusi in casa, tanti rigustarono, o per la prima volta risero,
come non mai si sarebbero immaginati di saper ridere per un film,
nel guardare Ugo Tognazzi in “Il petomane”. Scorreggia devastante,
unica umana arma per la sopravvivenza della futura umanità.
Però, nello stesso tempo, c’era ancora il misero Nordico Sceso
che continuava con la sua cattiveria a scagliarsi contro i più fragili,
contro gli ultimi e, in mancanza di barconi pieni di disperati,
contro i reclusi contrastando la possibilità di una loro salvezza
con l’invio al domicilio (state in casa) per i prossimi alla fine della pena,
così utile per migliorare anche la carcerazione ai rimasti in galera.
Approfondisci il tema, studia e ricerca, inoltre puoi leggere “Delitto e castigo”
in cui Dostoevskij scrive: “Il grado di civilizzazione di una società
si misura dalle sue prigioni”.
(20 Marzo 2020)
SOLIDARIETA’ (VIRUS 2020)
(Ricordo da un racconto di Irina)
“Le infezioni ospedaliere erano, già prima del micidiale virus, troppo numerose.
Ma, per promuovere l’iniziativa speculativa e il profitto privato,
venivano cancellati ospedali pubblici funzionanti, ridotto personale e servizi,
imposti i criminali numeri chiusi contro gli studenti di medicina,
rinsecchiti, soffocati i servizi di cura e di riabilitazione socio-sanitaria.
I criminali contro l’umanità volevano togliere anche il reddito di cittadinanza,
che aiutava gli sfortunati poveri e i morti di fame,
per darli alle imprese private, perché, dicevano,
che i pezzenti erano poveri perché vagabondi,
sfaticati e furbetti svogliati.
La prevenzione ambientale, gli studi e le ricerche, le risorse per il mondo,
per gli animali e per i rimasti umani, furono tagliate
e riconvertite per produrre le armi,
per sovvenzionare le società per azioni anonime e segrete
e per investimenti in borsa della miriade di avventurieri pubblici e privati
per meccanismi atti ai loschi affari.
Bestia più bestia della più degenerata bestia,
Ciuffo Grande continuava a muovere le ganasce cannibalesche
contro i nemici che si era, per il losco progetto, inventati.
Perciò il grido di battaglia internazionale:
“Contro sanzioni e americani veti, possenti travolgenti peti”.
Appurato che la Cina fu la prima vittima che, subita l’aggressione,
nel contrattacco combatté aspramente e vinse;
dopo la vittoria non si chiuse nell’egoistico trionfo ma aiutò gli altri,
ma, purtroppo dovette subire anche il vergognoso attacco di Ciuffo Grande
e dei suoi lacchè, dei falsi, dei borghesi benpensanti,
dei falsi intellettuali rampanti, dei veri e concreti reazionari,
razzisti e nazi-fascisti.
Intanto, in Italia, i camion dell’Esercito
transitavano in lunga fila nel tragico funerale, senza gente viva,
per le sante salme vittime del virus 2020, causarono il brutale risveglio:
tutti ricordarono d’aver visto in televisione simili immagini
che venivano dal Cile e da altre nazioni, colpite,
violentate dai colpi di Stato militari fascisti;
rividero il legittimo presidente Allende socialista,
morto per la difesa della democrazia;
Theodorakis della grande Grecia; dell’ex colonia belga,
il grande Congo presidente Lumumba da noi assassinato,
milioni d’innocenti morti, scordati, assassinati da altri virus
e nazioni occidentali nell’aggredita, depredata, martoriata
e continuamente assassinata, stuprata Africa;
tutti ricordarono i funerali dei disperati terrorizzati affogati nel Mediterraneo;
le fosse comuni in Iran degli ammazzati dal micidiale virus
con la complicità delle sanzioni e dei veti americani;
tutti si sentirono naturalmente più buoni,
tutti ripresero il cammino per la nuova umanità
sulla strada dell’internazionale solidarietà.
Le vie della ragione furono infinite,
la fratellanza e l’empatia
il sentimento universale risolutivo,
il completo disarmo per la sicura pace,
la moneta unica mondiale
per la fine della devastante concorrenza di mercato
e della guerra commerciale, il bando del basso profitto,
l’instaurazione del libero amore
senza angoscia né paura per la felicità mondiale”.
(21 Marzo 2020)
NORDICA SCESA VERGOGNA
Scese nordico malvacissimo
Più di Attila su Roma cattivo
Nordico Sceso cattivissimo
Calpestava il più fragile vivente piccolo indifeso
Scese oltre lo stretto di Messina
A Lampedusa costruì il muro della vergogna
Muro Europa nordica scesa vergogna.
(20 Marzo 2020)
NARCISO GEMELLI
Io, disse Nordico sceso (alleato di Ciaba Ciabone) non guardo indietro,
non sono, per niente, nostalgico di niente.
Dietro di me c’è il niente, perché io sono il futuro, sono l’avvenire.
Così affermava il grande comunicatore dei duemila dopo i poveri cristi
o poveri disperati o di chissà che cosa, o di che diavoli di che cosi.
Difatti, le popolazioni colpite dai numerosi vari devastanti terremoti,
dopo decenni, ancora sopravvivevano disperate ai margini delle macerie.
I due politicanti avventurieri gemelli infatti si proiettavano nel futuro (il loro?)
il loro di fatto “capo unico al comando” che, appena chiuso lo scrutinio,
veniva acclamato vincitore duce del lombardoveneto sicuro. Sicuro?
Ma, allora, quel virus che, affaristi, diffusero impestando tutto il mondo,
per esser primi dei primi, oltre che dei terroni abbronzati, anche dei gialli? Ma!
Lasciamo stare, ci penserà il tribunale, la nostra giusta giustizia universale.
Ma, “indietro”, che cosa c’era? C’era rimasta la popolazione dei territori colpiti. Allora?
Stando a lor “narcisi gemelli”, l’indietro più non contava,
solo l’indefinito futuro esisteva, e chi per questo non era abile non poteva,
chi per questo non poteva non era “abile arruolato” nel corpo di spedizione
per occupare il nuovo continente “Futuro” liberato dal nuovo vaccino.
Tornare indietro non poteva.
(1 Marzo 2020).
“Contro sanzioni e americani veti, possenti travolgenti peti”.
BOCCIA EVVIVA (TARALLUCCI E VIRUS)
(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
“L’attacco del mortale virus mondiale del 2020 (d.C.),
fu scagliato contro la Repubblica popolare cinese.
I cinesi furono le prime vittime.
Poi, ogni politicante, da Ciuffo Grande a Nordico Sceso
e diversi altri minori, tramarono, tesero trappole,
attivarono l’informazione e la contro informazione,
lo spionaggio e il contro spionaggio;
in definitiva si sviluppò anche la guerra psicologica,
già iniziata sul campo di battaglia del virus;
altrimenti non sarebbe stato possibile spiegare
e riuscire a comprendere perché Grande Ciuffo
mantenesse le micidiali sanzioni e veti contro l’Iran e gli altri paesi,
e, perché Nordico Sceso continuasse con la sua cattiveria
a scagliarsi contro i più deboli.
In Italia, sconfitto il virus 2020, fu costituita una Commissione di scienziati
ed esperti di ogni settore della ricerca scientifica e della comunicazione,
per documentare e mappare tutte le affermazioni e i comportamenti dei capi partito,
di regione e dei sindaci per individuare le precise responsabilità
personali socio-politiche-umanitarie e penali. In particolare,
fra tante altre, restò evidente l’intervento del sindaco di Milano
che volle la “città aperta” in cui partecipò,
tra una bevuta e una mangiata con i giovani,
anche il segretario di un partito che ritornò a Roma infettato;
e del testina di capo veneto che voleva che si togliessero le restrinzioni
per dopo due giorni invocare, al contrario, addirittura l’intervento dell’esercito
per chiudere tutto perché preso dalla paura per gli accresciuti contagi e morti;
del capo lombardo che diffuse la notizia della chiusura dei trasporti
prima della sua emanazione provocando la fuga di massa verso il Sud, eccetera, eccetera, via di questi concreti esempi documentati.
Ma per gli oppositori, responsabili istituzionali locali, seguaci di Nordico Sceso,
tutto bisognava azzardare per screditare il governo nazionale.
Nel corso dei lavori della Commissione, alcuni autorevoli personaggi suggerirono addirittura la fucilazione di Nordico Sceso dei principali suoi seguaci,
altri, ricordando il saggio antico detto: “Togliere le sete con il prosciutto”
auspicarono, per quei criminali, la condanna a vita di servire
“a rotazione mensile e stare in casa dopo il servizio” prestato agli esuli,
ai disperati nei campi profughi, e ai poveri e ai senza tetto
nella mensa di Milano e Roma, per la brutale cattiveria rivolta,
(con l’aggravante dell’accanita propagandata replica),
contro i più deboli, contro i poveri reclusi, prima, durante e dopo
l’attacco del mortale virus mondiale.
Nulla, dopo la Terza guerra di Liberazione dal virus 2020,
poteva proseguire a “tarallucci e vino”.
La leale matura serietà e intelligente efficienza
continuò nella gestione umanitaria della nazione,
con il timone soldamente tenuto, (insegnamento del Grande timoniere),
sulla via italiana incontro verso la luce di un mondo diverso e migliore
con il forte contributo della futuristica “Via della seta”,
al confronto della quale
il vecchio piano Marshall
si sarebbe dimostrato una bazzécola”.
(21 Marzo 2020)
DUE PRESIDENTI
L’americanizzazione ci ha trasformati:
palle rotondeggianti di ciccia floscia
colesterolo diabete ictus e chi più di brutto metta.
Non più fagioli olio d’oliva pomodori frutta
chianina prosciutto aringa acciuga anguilla
lepri tordi fagiani funghi tartufi vita all’aria aperta.
Chianti rosso e bianco cognac stravecchio
profumata musica e popolari amorose canzoni
socializzanti allegri balli attrazioni passioni.
Premiati studiosi ricercatori studenti docenti lavoratori
rispettosi della patria dei nostri eroi curatori della terra di tutti
seri ideali spensierati gustosi felici di figli creatori.
Ma i galletti litiganti senza piume né becco insignificanti becchi
volevano sapere la sera stessa chi era il vincitore
ma di cosa? per chi? per che cosa?
Conformi biechi senza seguito se non di familiari avventurieri
sanguisughe all’arrembaggio di poltrone posti e tanti soldi
famelici sbranano idee e ideali in strapieni panini velenosi.
Le sgangherate bande di pierini impertinenti ignoranti cattivi
suonano stonate ogni dove il popolo sacrificano distruggono rapinano.
Due presidenti adulti resistenti saggi e capaci con coraggio
sopra le parti reggono Repubblica e governo.
Per quanto?
(19 Febbraio 2020)
ELEZIONI SUBITO
Macché posteri chissà quando
il contemporaneo deve giudicare.
Presto subito lo vuole
prima possibile all’istante.
La sentenza
sulla scheda elettorale.
Adesso
senza perder altro tempo.
La sentenza
l’antipatico scaccia.
Nulla credente
oro seguace.
Di potere gode
ride soddisfatto.
Il Ciaba senatore
a pulire l’Arno.
Finalmente
un po’ di sudore.
Umano liquido
per lui purificatore.
(21 Dicembre 2020)
-FINE SECONDA PARTE-
categoria: fantascienza filosofia ironia poesia dimenticanze tra le righe
(Poesie di Renzo Mazzetti/Bicefalo ai tempi del mortale virus mondiale 2020)
GLI INCOMPATIBILI AL GOVERNO
La politica
molto tempo fa
fu definita
l’arte del possibile.
Si esaltavano
dialettica confronto scontro
interessi beni scelte priorità
addirittura governi pentapartitici.
Dopo le scorpacciate
la politica fu rigettata
e arrivarono i saputi professori
governi tecnici dei sanguisuga.
Infine venne il governo bicolore
di Movimento Cinque Stelle e Lega
due compagini diverse incompatibili
e la politica diventerà l’arte dell’impossibile?
(19 Ottobre 2018)
GRILLO E PINOCCHIO
Nuovo sconosciuto italiano puglio-toscano
Avvocato difensore degli italiani deriso
Primo ministro del governo del cambiamento
Pulito onesto orgoglioso coraggioso vispo
Scaglia profonde limpide sanpietrine parole
Al suo vice bigio questurino nordico sceso.
Pinocchio ambizioso narciso conforme sfida
Dal palco gatti volpi faccendieri amici nemici
Illuso illude e va per spiaggie per voti e più seggi
Al comizio il pugno ostenta beffardo istrione
I diritti umani sociali e tutto il civile distrugge
Vigliacco insolente perseguita l’ultimo più debole.
(8 Agosto 2019 h.23 e poco più)
COLPITO DA BURN-OUT (INTERNI IN CAMPO DI LAVORO)
(Ricordo da un racconto di Rita)
“La Sindrome del burn-out: = Condizione di stress lavorativo
caratterizzata da fenomeni di disagio e improduttività.
Il concetto di burn-out (dall’inglese “bruciarsi”, “esaurirsi”)
viene utilizzato per indicare la risposta individuale
a una situazione lavorativa percepita come stressante
e nella quale l’individuo non dispone di risorse adeguate
per fronteggiarla o come un atteggiamento di indifferenza,
malevolenza e di cinismo verso i destinatari della propria attività.
Il soggetto colpito da burn-out manifesta sintomi aspecifici
(irrequietezza, apatia, stanchezza,), sintomi somatici
(tachicardia, cefalea, nausea) e psicologici
(depressione, sensazione di fallimento).
Il Presidente del Consiglio,
su proposta del Dipartimento
per la prevenzione dei crimini umanitari,
trasferì d’urgenza il suo vice colpito da burn-aut
nel campo di lavoro di Tripoli
per un periodo di cura e riabilitazione”.
(16 agosto 2019)
I MATTEO GEMELLI
Il televisivo duello vespasiano
tra il Ciaba Ciabone fiorentino
e la Volpe della Padania Nordico Sceso
è stato un gioioso dopo non lavoro
con sorrisetti e colpetti in punta di petali.
Colpi vellutati e senza forti effetti
se non nelle loro intime emozioni,
di vicinanza, di sguardi, di mimi,
fra loro empatici, gentil ammirarsi,
con pudiche leccatine annusarsi.
Dopo, uno va in Piazza romana,
l’altro alla Leopolda fiorentina:
ambedue sul palco invasati narcisi,
coi loro vacui protagonismi gemelli,
lasciano sgomenti i tempi rovinati e persi.
(Ottobre 2019)
DUELLO TV E QT
(Ricordo da un racconto di Vasco)
“Nordico Sceso contro Puglio Toscano.
Lo scontro televisivo si svolge sul famoso campo
Vespa Mentana Travaglio.
I giornalisti incalzano i duellanti con domande inusitate.
L’applausometro è,
nel calcolo con la media della media di tutti i sondaggi,
giudice unico, ma è, naturalmente, parziale, e, perciò,
se non viene raggiunto dall’uno o dall’altro dei contendenti
un alto punteggio significativo e sicuramente indiscusso,
alla fin fine, l’ultimo giudizio, inappellabile,
sarà dato dalla sorte decisa dalla monetina lanciata.
Il vincitore avrà un buono omaggio (voto jolly)
da utilizzare nelle elezioni che vorrà indire
e scegliere a suo esclusivo piacimento e tornaconto.
Da una culla si sente il vagito
agitato e incomprensibile di Ciaba Ciabone”.
(23 Settembre 2019)
Dx Sx Qt
Circa l’origine delle definizioni
in politica di “destra” “sinistra”
è dalla caverna l’origine semplice
vera significativa che per secoli tenne:
destra era e fu il braccio della forza
bruta dominatrice guerrafondaia;
sinistra era e fu il braccio del cuore
sensibile accogliente fraterno pacifico.
Ai primi del duemila tutto fu superato:
nacque un nuovo arto politico
infestante
né di destra né di sinistra
fu definito (Qt) Qualunquista trasversale:
racchiudeva in sé tutto il negativo
senza spirito senza cuore ma forza bruta
moneta mercato Qt torchio dell’umano.
(10 Novembre 2018)
INFEZIONE E SECONDI FINI
(Ricordo da un racconto di Irina)
“Hegel dice che tutti i grandi fatti
e i grandi personaggi della storia universale
si presentano, per così dire, due volte.
Perciò, qualche nero di destra,
durante l’attaco del virus del 2020 (d.C.),
anziché stringersi a coorte, invocava l’intervento dei militari:
forse con la retrograda malefica illusione
di recuperare quella monarchica nera dittatura
con quell’esercito che costrinse a vagare per il mondo
per aggredire nazioni, torturare e assassinare popoli?
Dopo la Liberazione anche l’esercito si riprese l’onore,
e diventò indispensabile per difendere
i sacri confini della Patria contro le aggressioni,
le invasioni militari, non per un ruolo contro un virus.
Anche su ciò si distinse la sensibilità
e la pacifica saggezza umana della “sinistra”
contro la barbarie di Nordico Sceso
capo della “destra” più o meno nera.
Mi spiego meglio: era “destra” la visione
di America, Inghilterra, e del lombardo Nordico Sceso;
era di “sinistra”, anche se parzialmente omologata
al sistema mondiale dominante, l’attività, seppur diversa,
del regime cinese e del governo italiano
e via così dicendo di coloro, governanti di altre nazioni, che,
con interventi simili a quelli cinesi ed italiani,
si adoperavano per tutelare veramente,
e senza “incoffessabili secondi fini”,
la salute delle loro popolazioni”.
(16 Marzo 2020)
INFEZIONE 2020
In ogni inciviltà
guerre
armamenti
disastri ambientali
aggressioni di veleni
di inquinamenti
di virus mortali
furono utilizzati
dai disumanizzati
per amorali profitti
come vergognose armi
terrificanti virus micidiali
per la distruzione
di masse viventi
di animali
di vegetali
di ambienti
tutti innocenti
inceneriti
su roghi
per sporchi profitti.
(15 Marzo 2020)
ADATTAMENTO (VIRUS 2020)
(Ricordo da un racconto di Rita)
“Obbedisci e studia, diceva la nonna al nipote svogliato,
diventerai un uomo migliore e amato, un grande capo.
Per saper bene comandare e fare del bene dobbiamo,
già dalla tenera età, obbedire con modestia
e svegliare lo spirito di adattamento che è in noi.
Sarà veramente grande colui che continua sempre
(a qualsiasi età) ad obbedire e studiare,
sarà un bravo legislatore colui che per primo rispetta le leggi.
Tutto ciò fu di grande aiuto per curare gli infetti,
contenere le perdite,
tutelare il popolo dal mortale virus mondiale del 2020 (d.C.)”.
(17 Marzo 2020)
IGNORANZA E CATTIVERIA
Quando tutto va bene
Nordico Sceso gongolante
Sbandiera sfacciatamente
Sua politica superiore.
Quando tutto va male
Scompare e riappare
Spavaldamente mente
Criminale burla la legge.
Il governo vara: “Tre” e lui: “Trentatre”
Tenta di argomentare di polemizzare
Ma l’oppositore maligno ignorante
Di più non sa contare.
(15 Marzo 2020, ore 20 e 25, circa)
SESSO FANTASIOSO (VIRUS 2020)
(Ricordo da un racconto di Maya)
“L’unico aspetto positivo del mortale virus,
(virus cinese o arma segreta americana
in rinforzo criminale alle criminali sanzioni?)
che causava troppe vittime in tutto il mondo nel 2020 (d.C.);
(un poco di comprensione per la mia ignoranza,
che non sapeva calcolare il tempo storico
di quanto dopo in rapporto ad altri credi spirituali e Dei
ed alle altre diverse religioni), fu quella di riportare,
sopra ad ogni età anagrafca, al segreto personale intimo
sconvolgente passionale della coraggiosa adolescenza senza vergogna,
all’umano imperioso richiamo sessuale: in mancanza di un altro sesso,
bisognava fare all’amore (in toscano: trombare ) con gli occhi,
per adempiere alla naturale necessità di scaricare,
senza vergogna, seppur con le mani,
ma sempre nel rispetto delle regole:
“stare in casa, rispettare le distanze sociali,
lavarsi molto le mani, non toccarsi gli occhi e la bocca”.
Nessuna disposizione vietava il sesso fantasioso,
il “fai da te”,
ma s’imponeva di conservare i semi per “rimpiazzare”,
il prima possibile, le perdite, per rilanciare la rinnovata umanità che,
se pur inseminata artificialmente da una speciale
e particolare situazione emergenziale,
ma sempre dalla sublime umanissima passione,
in una situazione estremamente particolare
per la tutela della salute pubblica e l’interesse generale”.
(18 Marzo 2020)
MASCHERINE E VIRUS 2020
(Ricordo da un racconto di Vasco)
“Dopo aver commesso il crimine per l’anticipazione della notizia,
permettendo, facilitando la diffusione e l’ampliamento dell’infezione
con la conseguente fuga verso il Sud, i seguaci di Nordico Sceso
si vantavano, come erano uso da sempre arrogarsi il giudizio,
di fare sempre meglio degli altri, anche meglio dei cinesi.
Alcuni degli amministratori regionali e locali,
che nei “tempi normali” rivendicavano, chiedevano perentori l’autonomia,
la più completa, da “Roma ladrona”, perché loro erano i più bravi di tutti gli altri,
nel periodo dell’attacco del micidiale virus mondiale del 2020 dopo Cristo (d.C.),
invece si rivolgevano a Roma (sede del governo nazionale)
chiedendo strumenti per combattere la guerra, ma, nel contempo, cogliere, strumentalizzando, utilizzando, la pur minima, la seppur, più o meno,
significativa occasione, per propagandare sempre la presunta “propria superiorità”, approfittando di tutto, e a tutti i costi e per tutto, per criticare, polemizzare,
per attuare senza alcun ritegno, sempre e comunque la “politica di opposizione”
e dell’approfitto per un misero eventuale partitico tornaconto,
contro il governo dello Stato nazionale. Esempio lampante:
le mascherine; come minimo ridicolizzate, ma, in guerra,
anche se non riceviamo le armi e le munizioni che vorremmo,
si continua a combattere “con le unghie e con i denti”
utilizzando le armi ricevute anche se ritenute non all’altezza del momento.
Così fu per vincere l’indipendenza e l’unità d’Italia,
la Prima e la Seconda guerra mondiale,
così fu per vincere la guerra di Liberazione dalla dittatura fascista
e per scacciare l’invasore nazista.
“Fischia il vento, infuria la bufera, scarpe rotte eppur bisogna andar, …”.
(19 Marzo 2020 h.7,31)
ESERCITO E DII (VIRUS 2020)
(Ricordo da un racconto di Ariella)
“Nell’epoca in cui contro il popolo e gli studenti di medicina,
perché contro ambo loro vigeva il criminale, illogico “numero chiuso”,
spiegabile soltanto con un retrogrado approccio ideologico di destra,
di falso populismo e di falso patriottismo, ma di vero tragico “muro”,
di inumano “porto chiuso”, di vergognoso vero razzismo,
lanciato dal politicante Nordico Sceso, con il grido elettorale “prima gli italiani”,
e dell’eversivo contro l’unità della Patria con la vergognosa falsa rivendicazione
di “Padania libera contro Roma ladrona”, perché la Padania èra già libera
dalla Liberazione, e Roma non era mai stata ladrona
(se non all’epoca dell’impero romano dei vari Cesare e del terribile Duce nero),
avvenne l’attacco di un’arma micidiale detta “Virus 2020 (d.C.)”.
Ebbene, (perdonami il lungo se pur sintetico preambolo
da vecchio rosso demone cristiano), nell’anno 2020,
durante la tragedia del micidiale virus mondiale,
i politicanti oppositori invocavano l’intervento dell’Esercito,
non rendendosi conto di offendere i Carabinieri e Finanzieri,
che dalla Liberazione svolgevano attività capillare
ed efficacie su tutto il territorio nazionale; essi erano militari
come quelli dell’Istituto farmaceutico di Firenze che si mise a produrre il disinfettante,
a cui si assommarono le nuove assunzioni di medici del Ministero della Difesa; e, come non ricordare, esaltare ed apprezzare, il bravo impegno della Polizia di Stato e Locale. Evidenzio così che anche l’esercito era saggiamente attivato, ma, purtroppo,
anche Esso fu tirato malamente in ballo, strumentalizzato per polemizzare,
per avversare, per ostacolare l’attività del Governo nazionale.
Il popolo, invece, riscoprì speranze e dèi di ogni credo, utopia e religione.
Coloro che avevano preso coscienza del loro stato di essere,
degli schiavi che non si credevano liberi, dei lavoratori del braccio e della mente
che ancora stavano impavidi sul campo contro il virus
e della lotta di classe per la nuova umanità, avevano Spartaco,
il Dio umano morto, sofferente tra gli umani sofferenti, che,
in ogni oppresso liberatosi, risorgeva”.
(19 Marzo 2020 h.9,24)
SCORREGGIA DEVASTANTE (VIRUS 2020)
(Ricordo da un racconto di Therios)
“Tutti santi diventarono coloro che disertarono i super
e gli ultra super mercati domenicali e Feste comandate:
avvenne anche così, contro l’inumano sistema mercato e concorrenza,
la riscossa contro il terribile mortale virus mondiale 2020 (d.C.).
Il grido di battaglia dei popoli fu:
“Contro sanzioni e americani veti, possenti travolgenti peti”.
Con: “Fischia il vento, infuria la bufera, scarpe rotte eppur bisogna andar, …”
fu vinta la Seconda guerra dell’italiana Resistenza.
Degli autoreclusi in casa, tanti rigustarono, o per la prima volta risero,
come non mai si sarebbero immaginati di saper ridere per un film,
nel guardare Ugo Tognazzi in “Il petomane”. Scorreggia devastante,
unica umana arma per la sopravvivenza della futura umanità.
Però, nello stesso tempo, c’era ancora il misero Nordico Sceso
che continuava con la sua cattiveria a scagliarsi contro i più fragili,
contro gli ultimi e, in mancanza di barconi pieni di disperati,
contro i reclusi contrastando la possibilità di una loro salvezza
con l’invio al domicilio (state in casa) per i prossimi alla fine della pena,
così utile per migliorare anche la carcerazione ai rimasti in galera.
Approfondisci il tema, studia e ricerca, inoltre puoi leggere “Delitto e castigo”
in cui Dostoevskij scrive: “Il grado di civilizzazione di una società
si misura dalle sue prigioni”.
(20 Marzo 2020)
SOLIDARIETA’ (VIRUS 2020)
(Ricordo da un racconto di Irina)
“Le infezioni ospedaliere erano, già prima del micidiale virus, troppo numerose.
Ma, per promuovere l’iniziativa speculativa e il profitto privato,
venivano cancellati ospedali pubblici funzionanti, ridotto personale e servizi,
imposti i criminali numeri chiusi contro gli studenti di medicina,
rinsecchiti, soffocati i servizi di cura e di riabilitazione socio-sanitaria.
I criminali contro l’umanità volevano togliere anche il reddito di cittadinanza,
che aiutava gli sfortunati poveri e i morti di fame,
per darli alle imprese private, perché, dicevano,
che i pezzenti erano poveri perché vagabondi,
sfaticati e furbetti svogliati.
La prevenzione ambientale, gli studi e le ricerche, le risorse per il mondo,
per gli animali e per i rimasti umani, furono tagliate
e riconvertite per produrre le armi,
per sovvenzionare le società per azioni anonime e segrete
e per investimenti in borsa della miriade di avventurieri pubblici e privati
per meccanismi atti ai loschi affari.
Bestia più bestia della più degenerata bestia,
Ciuffo Grande continuava a muovere le ganasce cannibalesche
contro i nemici che si era, per il losco progetto, inventati.
Perciò il grido di battaglia internazionale:
“Contro sanzioni e americani veti, possenti travolgenti peti”.
Appurato che la Cina fu la prima vittima che, subita l’aggressione,
nel contrattacco combatté aspramente e vinse;
dopo la vittoria non si chiuse nell’egoistico trionfo ma aiutò gli altri,
ma, purtroppo dovette subire anche il vergognoso attacco di Ciuffo Grande
e dei suoi lacchè, dei falsi, dei borghesi benpensanti,
dei falsi intellettuali rampanti, dei veri e concreti reazionari,
razzisti e nazi-fascisti.
Intanto, in Italia, i camion dell’Esercito
transitavano in lunga fila nel tragico funerale, senza gente viva,
per le sante salme vittime del virus 2020, causarono il brutale risveglio:
tutti ricordarono d’aver visto in televisione simili immagini
che venivano dal Cile e da altre nazioni, colpite,
violentate dai colpi di Stato militari fascisti;
rividero il legittimo presidente Allende socialista,
morto per la difesa della democrazia;
Theodorakis della grande Grecia; dell’ex colonia belga,
il grande Congo presidente Lumumba da noi assassinato,
milioni d’innocenti morti, scordati, assassinati da altri virus
e nazioni occidentali nell’aggredita, depredata, martoriata
e continuamente assassinata, stuprata Africa;
tutti ricordarono i funerali dei disperati terrorizzati affogati nel Mediterraneo;
le fosse comuni in Iran degli ammazzati dal micidiale virus
con la complicità delle sanzioni e dei veti americani;
tutti si sentirono naturalmente più buoni,
tutti ripresero il cammino per la nuova umanità
sulla strada dell’internazionale solidarietà.
Le vie della ragione furono infinite,
la fratellanza e l’empatia
il sentimento universale risolutivo,
il completo disarmo per la sicura pace,
la moneta unica mondiale
per la fine della devastante concorrenza di mercato
e della guerra commerciale, il bando del basso profitto,
l’instaurazione del libero amore
senza angoscia né paura per la felicità mondiale”.
(21 Marzo 2020)
NORDICA SCESA VERGOGNA
Scese nordico malvacissimo
Più di Attila su Roma cattivo
Nordico Sceso cattivissimo
Calpestava il più fragile vivente piccolo indifeso
Scese oltre lo stretto di Messina
A Lampedusa costruì il muro della vergogna
Muro Europa nordica scesa vergogna.
(20 Marzo 2020)
NARCISO GEMELLI
Io, disse Nordico sceso (alleato di Ciaba Ciabone) non guardo indietro,
non sono, per niente, nostalgico di niente.
Dietro di me c’è il niente, perché io sono il futuro, sono l’avvenire.
Così affermava il grande comunicatore dei duemila dopo i poveri cristi
o poveri disperati o di chissà che cosa, o di che diavoli di che cosi.
Difatti, le popolazioni colpite dai numerosi vari devastanti terremoti,
dopo decenni, ancora sopravvivevano disperate ai margini delle macerie.
I due politicanti avventurieri gemelli infatti si proiettavano nel futuro (il loro?)
il loro di fatto “capo unico al comando” che, appena chiuso lo scrutinio,
veniva acclamato vincitore duce del lombardoveneto sicuro. Sicuro?
Ma, allora, quel virus che, affaristi, diffusero impestando tutto il mondo,
per esser primi dei primi, oltre che dei terroni abbronzati, anche dei gialli? Ma!
Lasciamo stare, ci penserà il tribunale, la nostra giusta giustizia universale.
Ma, “indietro”, che cosa c’era? C’era rimasta la popolazione dei territori colpiti. Allora?
Stando a lor “narcisi gemelli”, l’indietro più non contava,
solo l’indefinito futuro esisteva, e chi per questo non era abile non poteva,
chi per questo non poteva non era “abile arruolato” nel corpo di spedizione
per occupare il nuovo continente “Futuro” liberato dal nuovo vaccino.
Tornare indietro non poteva.
(1 Marzo 2020).
“Contro sanzioni e americani veti, possenti travolgenti peti”.
BOCCIA EVVIVA (TARALLUCCI E VIRUS)
(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
“L’attacco del mortale virus mondiale del 2020 (d.C.),
fu scagliato contro la Repubblica popolare cinese.
I cinesi furono le prime vittime.
Poi, ogni politicante, da Ciuffo Grande a Nordico Sceso
e diversi altri minori, tramarono, tesero trappole,
attivarono l’informazione e la contro informazione,
lo spionaggio e il contro spionaggio;
in definitiva si sviluppò anche la guerra psicologica,
già iniziata sul campo di battaglia del virus;
altrimenti non sarebbe stato possibile spiegare
e riuscire a comprendere perché Grande Ciuffo
mantenesse le micidiali sanzioni e veti contro l’Iran e gli altri paesi,
e, perché Nordico Sceso continuasse con la sua cattiveria
a scagliarsi contro i più deboli.
In Italia, sconfitto il virus 2020, fu costituita una Commissione di scienziati
ed esperti di ogni settore della ricerca scientifica e della comunicazione,
per documentare e mappare tutte le affermazioni e i comportamenti dei capi partito,
di regione e dei sindaci per individuare le precise responsabilità
personali socio-politiche-umanitarie e penali. In particolare,
fra tante altre, restò evidente l’intervento del sindaco di Milano
che volle la “città aperta” in cui partecipò,
tra una bevuta e una mangiata con i giovani,
anche il segretario di un partito che ritornò a Roma infettato;
e del testina di capo veneto che voleva che si togliessero le restrinzioni
per dopo due giorni invocare, al contrario, addirittura l’intervento dell’esercito
per chiudere tutto perché preso dalla paura per gli accresciuti contagi e morti;
del capo lombardo che diffuse la notizia della chiusura dei trasporti
prima della sua emanazione provocando la fuga di massa verso il Sud, eccetera, eccetera, via di questi concreti esempi documentati.
Ma per gli oppositori, responsabili istituzionali locali, seguaci di Nordico Sceso,
tutto bisognava azzardare per screditare il governo nazionale.
Nel corso dei lavori della Commissione, alcuni autorevoli personaggi suggerirono addirittura la fucilazione di Nordico Sceso dei principali suoi seguaci,
altri, ricordando il saggio antico detto: “Togliere le sete con il prosciutto”
auspicarono, per quei criminali, la condanna a vita di servire
“a rotazione mensile e stare in casa dopo il servizio” prestato agli esuli,
ai disperati nei campi profughi, e ai poveri e ai senza tetto
nella mensa di Milano e Roma, per la brutale cattiveria rivolta,
(con l’aggravante dell’accanita propagandata replica),
contro i più deboli, contro i poveri reclusi, prima, durante e dopo
l’attacco del mortale virus mondiale.
Nulla, dopo la Terza guerra di Liberazione dal virus 2020,
poteva proseguire a “tarallucci e vino”.
La leale matura serietà e intelligente efficienza
continuò nella gestione umanitaria della nazione,
con il timone soldamente tenuto, (insegnamento del Grande timoniere),
sulla via italiana incontro verso la luce di un mondo diverso e migliore
con il forte contributo della futuristica “Via della seta”,
al confronto della quale
il vecchio piano Marshall
si sarebbe dimostrato una bazzécola”.
(21 Marzo 2020)
DUE PRESIDENTI
L’americanizzazione ci ha trasformati:
palle rotondeggianti di ciccia floscia
colesterolo diabete ictus e chi più di brutto metta.
Non più fagioli olio d’oliva pomodori frutta
chianina prosciutto aringa acciuga anguilla
lepri tordi fagiani funghi tartufi vita all’aria aperta.
Chianti rosso e bianco cognac stravecchio
profumata musica e popolari amorose canzoni
socializzanti allegri balli attrazioni passioni.
Premiati studiosi ricercatori studenti docenti lavoratori
rispettosi della patria dei nostri eroi curatori della terra di tutti
seri ideali spensierati gustosi felici di figli creatori.
Ma i galletti litiganti senza piume né becco insignificanti becchi
volevano sapere la sera stessa chi era il vincitore
ma di cosa? per chi? per che cosa?
Conformi biechi senza seguito se non di familiari avventurieri
sanguisughe all’arrembaggio di poltrone posti e tanti soldi
famelici sbranano idee e ideali in strapieni panini velenosi.
Le sgangherate bande di pierini impertinenti ignoranti cattivi
suonano stonate ogni dove il popolo sacrificano distruggono rapinano.
Due presidenti adulti resistenti saggi e capaci con coraggio
sopra le parti reggono Repubblica e governo.
Per quanto?
(19 Febbraio 2020)
ELEZIONI SUBITO
Macché posteri chissà quando
il contemporaneo deve giudicare.
Presto subito lo vuole
prima possibile all’istante.
La sentenza
sulla scheda elettorale.
Adesso
senza perder altro tempo.
La sentenza
l’antipatico scaccia.
Nulla credente
oro seguace.
Di potere gode
ride soddisfatto.
Il Ciaba senatore
a pulire l’Arno.
Finalmente
un po’ di sudore.
Umano liquido
per lui purificatore.
(21 Dicembre 2020)
-FINE SECONDA PARTE-
categoria: fantascienza filosofia ironia poesia dimenticanze tra le righe
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