IL RISCATTO DEL LAVORO

IL RISCATTO DEL LAVORO

Su fratelli, su compagne, su, venite in fitta schiera: sulla libera bandiera splende il sol dell'avvenir. Nelle pene e nell'insulto ci stringemmo in mutuo patto, la gran causa del riscatto niun di noi vorrà tradir. Il riscatto del lavoro dei suoi figli opra sarà: o vivremo del lavoro o pugnando si morrà. La risaia e la miniera ci han fiaccati ad ogni stento come i bruti d'un armento siam sfruttati dai signor. I signor per cui pugnammo ci han rubato il pane, ci han promessa una dimane: la dimane si aspetta ancor. Il riscatto del lavoro dei suoi figli opra sarà: o vivremo del lavoro o pugnando si morrà. L'esecrato capitale nelle macchine ci schiaccia, l'altrui solco queste braccia son dannate a fecondar. Lo strumento del lavoro nelle mani dei redenti spenga gli odii e fra le genti chiami il dritto a trionfar. Il riscatto del lavoro dei suoi figli opra sarà: o vivremo del lavoro o pugnando si morrà. Se divisi siam canaglia, stretti in fascio siam potenti; sono il nerbo delle genti quei che han braccio e che han cor. Ogni cosa è sudor nostro, noi disfar, rifar possiamo; la consegna sia: sorgiamo troppo lungo fu il dolor. Il riscatto del lavoro dei suoi figli opra sarà: o vivremo del lavoro o pugnando si morrà. Maledetto chi gavazza nell'ebbrezza dei festini, fin che i giorni un uom trascini senza pane e senza amor. Maledetto chi non geme dello scempio dei fratelli, chi di pace ne favelli sotto il pié dell'oppressor. Il riscatto del lavoro dei suoi figli opra sarà: o vivremo del lavoro o pugnando si morrà. I confini scellerati cancelliam dagli emisferi; i nemici, gli stranieri non son lungi ma son qui. Guerra al regno della guerra, morte al regno della morte; contro il diritto del più forte, forza amici, è giunto il dì. Il riscatto del lavoro dei suoi figli opra sarà: o vivremo del lavoro o pugnando si morrà. O sorelle di fatica o consorti negli affanni che ai negrieri, che ai tiranni deste il sangue e la beltà. Agli imbelli, ai proni al giogo mai non splenda il vostro riso: un esercito diviso la vittoria non avrà. Il riscatto del lavoro dei suoi figli opra sarà: o vivremo del lavoro o pugnando si morrà. Se eguaglianza non è frode, fratellanza un'ironia, se pugnar non fu follia per la santa libertà. Su fratelli, su compagne, tutti i poveri son servi: cogli ignavi e coi protervi il transigere è viltà. Il riscatto del lavoro dei suoi figli opra sarà: o vivremo del lavoro o pugnando si morrà. (Meditazione su: “Inno dei lavoratori” di Filippo Turati).

CONTRADDIZIONI
Dalle contraddizioni
il frutto di nuove verità.
-Renzo Mazzetti- (1988).

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

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DOLLARO E SUDDITI ARMATI -LUNEDI' 16 MAGGIO 2022 h.09,05-

PIETRE RISORTE POESIE -LUNEDI' 29 GENNAIO 2018 h.14,32-

FRA' FRANCESCONE -DOMENICA 30 APRILE 2017 h.08,09-


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