LETTERA A GIORDANO
LETTERA A GIORDANO Quando vinciamo non ci accontentiamo e diventiamo odiati oppressori. Così successe anche dopo la Seconda guerra mondiale scatenata dalle aggressioni naziste e fasciste. Stalin, dopo aver liberato il patrio suolo e gli Stati vicini, doveva rientrare a casa sua e lasciare a quei popoli la libera scelta. La saggezza esige capacità di misura. La corda troppo tesa spezza l'arco e diventa cappio. L'armata estera, se pur liberatrice, dopo poco tempo, è odiata come i precedenti eserciti invasori. Silvio presidente? La nostra “cultura informativa” riesce a far credere alla persecuzione orchestrata dalle “toghe rosse”? Non esageriamo con quelle “nere”! L'Europa pratica una politica bigotta strumentale parziale per bassi tornaconti, sostenendo o ignorando diritti umani e secolari particolarità per la costituzione di Stati nazionali autonomi. I diritti dei catalani e la guerra Ucraina sono due esempi significativi, ma nel mondo ci sono centinaia di casi simili. L...