MASSA ALLUCINATA

MASSA ALLUCINATA

Karl Marx evidenziava la mancanza di spirito nella società e denunciava l'uso della religione per rimbambire e meglio dominare il popolo. Poi, per allontanare i lavoratori del braccio e della mente dall'impegno politico, si diceva che organizzarsi con i comunisti era “portare il cervello all'ammasso”. Intanto il sentimento popolare degenerava, aggredito e corrotto dalle droghe vere, offuscava anche l'immagine e somiglianza al Signore. Il libero arbitrio, non per vivere liberi e al meglio, ma per uccidersi e seminare morte. Eppure il retrogrado addossava: a Dio le “calamità naturali”; al mercato e alla concorrenza l'alto “spraid”, al periodo sfortunato in borsa i tassi d'interesse strozzini. Invece, al contrario, le distruzioni ambientali e l'estinzione degli animali, i sacrifici causati dalla finanza privata e pubblica erano dovuti esclusivamente alle maligne azioni dell'uomo. (Ricordo da un racconto di Vasco).

COLONIA
Il treno procedeva veloce,
con la sua musica monotona scandiva i chilometri;
si sentivano i cambiamenti di melodia per gli scambi,
accompagnati da scosse laterali
che ci facevano sbattere assieme con le spalle dei vicini e,
da cupi fruscii, quando si entrava nelle gallerie che,
da cupi, diventavano acuti quando si usciva,
con la sensazione uditiva
di quando si riemerge dopo un'immersione
che ci tappiamo le narici
e si spinge per liberare gli orecchi dall'acqua.
Si cantava in allegria “Bella ciao”
intramezzando con gridi di sorpresa quando,
improvvisamente, lo sguardo si illuminava
sperdendosi nell'azzurro dell'infinito mare che,
subito, di nuovo, scompariva alla nostra vista
entrando nel buio di un' altra galleria,
poi riappariva e poi rispariva,
alternandosi alle entrate nelle numerose gallerie.
Andavamo a Follonica, al mare, in colonia.
Da bambini colonia significava vacanza, mare, gioia e divertimento,
dimenticare la scuola con l'assillo dei compiti a casa,
scatenarsi sulla spiaggia e nell'acqua, giochi,
come il ghiribizzo, al pomeriggio nella pineta.
Allora! Fate un po' di silenzio, gridò la signorina.
Sapete che colonia significa per noi vacanza
però ha anche un altro significato.
E' bene che lo sappiate e, quando sarete grandi, eviterete di essere cattivi.
Colonialismo vuole dire andare alla conquista di territori
con lo scopo di sfruttarne le risorse, costringendo con le armi
quelle popolazioni in uno stato di sottomissione servile,
attuando la dominazione di una minoranza straniera
che fa valere la superiorità razziale e culturale sulla maggioranza indigena.
La fine dell'ottocento è il buio periodo coloniale, è violenza e sopraffazione,
tutto il contrario di uguaglianza e di fratellanza.
Gli Inglesi occupano il Canada, l'Australia, l'India, l'Egitto, la Cina;
i Francesi l'Algeria, la Tunisia, gran parte dell'Africa, l'Indocina;
gli Olandesi la Nuova Guinea, Sumatra, il Borneo;
i Belgi il Congo;
l'Italia occupa l'Eritrea, la Somalia, fa la guerra all'Abissinia;
la Russia in Asia;
la Germania nel Camerun.
Gli Americani, colonizzata l'America,
distruggendo quasi totalmente i Pellerossa,
liberatesi poi dalla sudditanza inglese, occupano le Filippine…
comunque… siamo in vacanza…
questi sono i libri che potrete leggere quando volete e…
quando volete potremo continuare il racconto….
per esempio la storia degli indiani, dei neri, dei gialli e così via…
va bene?
-Renzo Mazzetti- (20 Gennaio 2010).


categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

Vedi:

BANDA          -8 Luglio 2021-



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