VIRUS E RAGAZZACCI

 

mercoledì, 13 maggio 2020

VIRUS E RAGAZZACCI


Louis Blanc: “La concorrenza per il popolo è un sistema di sterminio, essa non è dunque che un procedimento industriale per mezzo del quale i proletari sono costretti a sterminarsi a vicenda”.

DISTRUGGI TUTTE LE ARMI

Se la tua aspirazione prioritaria

è un mondo di pace e di fratellanza,

se desideri veramente la pace

dentro ogni popolo e tra tutti i popoli,

prepara tutto, punto per punto, tutto per la pace.

Se il tuo primo pensiero irrinunciabile

si rivolge alla giustizia e all’uguaglianza,

all’amore per tutti gli esseri viventi

contro ogni tipo di sfruttamento e di prevaricazione,

se desideri veramente la pace, distruggi tutte le armi.
-Renzo Mazzetti- (lunedì 24 marzo 2014)

VIRUS E RAGAZZACCI

Ai tempi del mortale virus mondiale 2020, l’uomo era ancora nell’adolescenza (periodo della vita umana, compreso tra i dieci e i diciotto anni circa), nell’umanità non si era attuato il passaggio dalla fanciullezza all’età adulta e ancora non si era compiuta la maturazione sessuale, l’uomo era immaturo, acerbo, giovanile non ancora cresciuto e, perciò, ancora soggetto a perturbazioni psichiche, evidentemente tutt’altro che adulto e maturo. Difatti imperavano il disordine, la cattiveria, le guerre armate, i conflitti economici e commerciali. All’insegna dell’eterna giovinezza l’uomo si riteneva immortale e, forte e cattivo, opprimeva e sfruttava il più debole, esempio lampante erano le violenze e le uccisioni di donne e di fanciulli, di lavoratori e di animali, le distruzioni di ambienti naturali. Tutto il mondo era sconvolto ed impaurito. Guerre, concorrenze e competizioni all’infinito e in ogni campo, violenze continue dalla famiglia alla regione, dalla nazione agli Stati. La società si basava sul conflitto, sul mostruoso gioco d’azzardo. L’uomo immaturo, ragazzaccio criminale, sfidava il vivere civile, la fratellanza, l’amore, la convivenza pacifica; tutto attaccava e distruggeva. Il meraviglioso creato e lo spirito sublime della vita erano diventati un inferno di torturati e d’immaturi non viventi, di illusi e miseri ragazzacci morenti. (Ricordo da un racconto di Vasco).

RIAVVIA CAPITALE FALLITO RIAVVIA

A memoria del vero e del critico ricordo

Le crisi finanziarie economiche umanitarie

Sono sempre state il fine realizzato obiettivo

Costo ricavo bassezze utile misero profitto

Dispotico potere oro azioni divise listini

Concorrenza sistema mercato privatizzazioni

Rozzi strumenti mali torture raffinati inganni

Umanoidi freddi mangiacervelli soldi mangiasoldi

Moltiplicazione di armi conflitti bassi interessi

Mercati merci armi droghe guerre distruzioni

Cittadini da sovrani a carne sciocca persa diffusa

Vagante disperata ingrossa odio cieco straripa

Affoga patria natura offende sfrutta esseri

Popoli illusi schiavizzati consumatori infelici

Umani suicidati umanoidi freddi mangiacervelli

Umanoidi freddi mangiacervelli soldi mangiasoldi

Conoscenza coscienza cuore spirito sapere persi

Idee da troppo tempo volteggiano nel vuoto

Crani disastrati senza cervello corpi gommosi

Galleggiano sulla perduta speranza di vivere

Umanoidi freddi mangiacervelli soldi mangiasoldi

Capitale ostinato riavvia capitale fallito riavvia

Inumano indefinito incontrollato spadroneggia

Capitale ostinato riavvia capitale fallito riavvia

Capitale ostinato riavvia capitale fallito riavvia.

-Renzo Mazzetti- (12 Gennaio 2019)



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