PENSIERI FELICI

 

mercoledì, 20 maggio 2015

PENSIERI FELICI

GIOCOSA

GIOCOSA

 

Allora, ipotesi: se da PATRIA venisse tolta la “T”, diventerebbe: PARIA. Sembrerebbe poca cosa ma, invece, sarebbe un’enormità, non soltanto di suono o visiva. Ebbene, Patria è la terra nostra e delle nostre madri e padri, è la terra da dove abbiamo le nostre origini. Mentre Paria è l’appartenenza al ceto sociale più in basso, addirittura miserabile, diseredato. Una “T”, in meno: Schiavi e servi; in più: Cittadini e sovrani. Una sola “T” : Troppa, troppa differenza. Le parole sono un grande insegnamento. Le parole sono significativa sostanza, spirito e intelligenza, facoltà e averi. Le parole, scaturite da un’idea, sono addirittura una sostanza angelica allegra, scherzosa e ammantata da pensieri felici. (Ricordo da un racconto di nonna Teresina).

 

L ‘ E R O I N A

 

La si può immaginare

 

come sogno fantastico invocare

 

quando ogni volontà d’avvenire

 

non è scoperta

 

né voluta

 

né combattuta

 

né perseguita

 

in quell’epica scommessa

 

che è la vita,

 

dove la cultura, l’intelletto,

 

l’amore, il dolore, la lotta,

 

la speranza, la fratellanza

 

diventano duri cimenti

 

di menti e corpi

 

nello sforzo d’essere umani.

 

L’eroina non è fata né mago

 

ma semplice orrido suicidio

 

e non vale la pena

 

darsi sogno in quell’angoscia

 

perché nell’artificiale l’umano scompare

 

e il loro sporco mondo s’ingrassa

 

ingollando sporca carta moneta.

 

Aspettiamo l’altra morte naturale

 

a compimento di vita veramente vissuta

 

quale esperienza umana

 

nell’ultima emozione terrena.

 

-Renzo  Mazzetti-

 

(Verso levante, Poesie del mio autunno caldo, 2009)

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